Bonus asilo nido 2025: tutte le novità e come richiederlo

A partire da aprile 2025, le famiglie con bambini fino a 36 mesi possono richiedere il Bonus asilo nido e voucher regionali per sostenere le spese di frequenza degli asili.
Bonus asilo nido 2025: tutte le novità e come richiederlo - Socialmedialife.it

Da aprile 2025 è possibile presentare la domanda per il Bonus asilo nido, un contributo erogato dall’Inps per sostenere le spese di frequenza degli asili nido pubblici e privati. Questo bonus è destinato ai bambini di età compresa tra 0 e 36 mesi. Le domande possono essere inviate fino al 31 dicembre dell’anno in corso. È importante sapere che chi ha già usufruito del bonus negli anni precedenti deve ripresentare la richiesta ogni anno.

Dettagli sul bonus asilo nido

Il Bonus asilo nido rappresenta un sostegno economico significativo per le famiglie con bambini piccoli. Oltre a coprire i costi di frequenza degli asili, il contributo si estende anche a forme di assistenza domiciliare per i bambini con gravi patologie croniche sotto i tre anni. Per accedere al bonus, è necessario presentare una domanda annuale all’Inps.

Nel 2025 ci sono alcune novità importanti riguardo all’importo massimo del contributo, che non dipende più esclusivamente dall’indicatore della situazione economica equivalente ma anche dalla data di nascita del bambino. Per esempio, i bambini nati prima del 1° gennaio 2024 possono ricevere un importo massimo variabile: fino a 3.000 euro se l’ISEE non supera i 25.000 euro; fino a 2.500 euro se l’ISEE si colloca tra i valori da 25.001 a 40.000 euro; infine, fino a un massimo di 1.500 euro se l’ISEE supera questa soglia o in caso di assenza dell’attestazione ISEE.

Per quanto riguarda invece i bambini nati dal primo gennaio del nuovo anno, il limite sale: gli importi massimi raggiungono infatti quota 3.600 euro per coloro con ISEE fino ai quarantamila euro e rimangono fermi sui millecinquecento euro oltre tale soglia o in mancanza dell’ISEE.

Voucher servizi alla prima infanzia

Oltre al Bonus asilo nido, esiste anche la possibilità di richiedere un Voucher regionale utile alla frequenza dei servizi alla prima infanzia . Questo voucher è finanziato dalla Regione Veneto ed è disponibile fino al prossimo 15 maggio. Si tratta di un contributo una tantum che varia da un minimo di 900 euro ad un massimo di 1.300 euro, calcolato sulla base dell’ISEE familiare ricalcolato secondo il “Fattore Famiglia”, valido solo sotto una soglia fissata a 15.000 euro.

La richiesta può essere effettuata esclusivamente online attraverso il portale dedicato della Regione Veneto. È fondamentale prestare attenzione alle scadenze e alle modalità richieste per evitare problemi nella ricezione dei fondi necessari.

Per assistenza nella compilazione della domanda ISEE, le famiglie possono contattare il CAF Acli tramite telefono o email forniti nel loro servizio clienti.

Come procedere con la richiesta

Per ottenere sia il Bonus asilo nido che eventuali voucher regionali, occorre seguire procedure specifiche stabilite dalle autorità competenti. La registrazione online presso gli sportelli Inps permette l’invio delle domande necessarie entro le scadenze previste.

È consigliabile raccogliere tutta la documentazione necessaria in anticipo, inclusa quella relativa all’indicatore ISEE aggiornato. Inoltre, tenendo conto delle nuove disposizioni relative agli importi massimi previsti nel 2019 rispetto agli anni passati, sarà utile informarsi sulle differenze applicabili ai vari casi familiari.

Infine, consultando direttamente fonti ufficiali come siti web governativi o contattando centri specializzati come CAF Acli si potrà avere supporto concreto durante tutto l’iter burocratico necessario per accedere ai benefici previsti dalla legge.