Derby Lazio-Roma: il piano di sicurezza per evitare disordini e garantire la sicurezza

Stasera si svolgerà il derby Lazio-Roma, con un rigoroso piano di sicurezza per prevenire disordini tra tifoserie rivali, mentre la tensione resta alta in vista dell’incontro.
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La sfida tra Lazio e Roma, uno dei derby più attesi del calcio italiano, si svolgerà questa sera alle 20.45. Dopo i problemi di ordine pubblico riscontrati nel passato, le autorità hanno predisposto un rigoroso piano di sicurezza per gestire l’afflusso dei tifosi e prevenire eventuali disordini. La Questura ha confermato che non ci sono stati segnali specifici di criticità, ma la tensione resta alta in vista dell’incontro.

Il contesto del derby

Il derby romano è storicamente caratterizzato da una forte rivalità tra le due tifoserie, che spesso sfocia in episodi violenti. Già a gennaio si erano verificati scontri durante l’incontro pomeridiano, con sequestri da parte della polizia di oggetti contundenti come spranghe e bastoni tra gli ultrà. Questa sera si replica l’appuntamento serale con la speranza che il clima sia più tranquillo rispetto al passato. Le autorità hanno deciso di mantenere questo orario per non mostrare debolezza dopo il primo incontro serale andato relativamente bene.

La partita rappresenta anche un’importante occasione per i giocatori sul campo; ad esempio Lorenzo Pellegrini della Roma potrebbe affrontare il suo ultimo derby come capitano della squadra giallorossa. Questo aggiunge ulteriore pressione all’evento sportivo già carico di significato emotivo.

I rischi associati alla partita

Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, esistono sempre rischi legati agli scontri tra le tifoserie rivali. Negli ultimi anni ci sono stati diversi episodi violenti legati ai gruppi ultrà delle due squadre; alcuni recenti eventi hanno visto coinvolti anche agenti delle forze dell’ordine in situazioni critiche durante o dopo le partite.

Un caso emblematico è quello avvenuto lo scorso anno in un pub “romanista”, dove un giovane fu accoltellato a seguito di una lite fra tifosi. Inoltre, operazioni recenti della Digos hanno portato all’arresto e all’interrogatorio preventivo di sei membri degli ultrà giallorossi accusati di traffico illecito nei bagni dello stadio Olimpico durante le partite casalinghe della Roma.

Questi eventi mettono in luce come la questione degli ultrà sia complessa e radicata nel tessuto sociale romano; i legami con organizzazioni criminali locali complicano ulteriormente la situazione rendendo necessaria una vigilanza costante da parte delle autorità competenti.

Le misure adottate dalle forze dell’ordine

Per garantire la sicurezza durante il derby Lazio-Roma, è stato predisposto un ampio piano operativo che prevede circa 1.500 agenti schierati sul territorio insieme a carabinieri e polizia locale. I controlli inizieranno già nelle ore precedenti al match: tre zone filtraggio saranno attive presso lo stadio Olimpico per monitorare l’accesso dei tifosi attraverso metal-detector ed altri strumenti volti a prevenire l’ingresso di materiali proibiti come fumogeni o armi improprie.

Le due tifoserie avranno accesso separato allo stadio: i sostenitori biancocelesti entreranno dal lato Ponte Milvio mentre quelli giallorossi accederanno tramite piazzale Clodio, minimizzando così qualsiasi possibilità d’incontro prima del fischio d’inizio.

Inoltre sarà intensificata la sorveglianza tramite videocamere installate nello stadio e nelle aree circostanti per monitorare ogni fase dell’evento sportivo ed eventuale comportamento sospetto da parte dei tifosi presenti sugli spalti o nei punti d’incontro abituali prima del match.

La mobilità intorno allo stadio

Per facilitare l’afflusso regolare al match sono state apportate modifiche ai percorsi del trasporto pubblico nella zona circostante lo stadio Olimpico; alcune linee saranno deviate già poche ore prima dell’inizio della partita per evitare congestioni stradali significative dovute all’affluenza massiccia prevista .

I cancelli dello stadio apriranno alle 18:00 permettendo così ai fan sufficientemente tempo per entrare senza fretta ma sotto attenta sorveglianza delle forze dell’ordine presenti nell’area circostante.

In preparazione alla partita sono stati effettuati controlli approfonditi sui social media relativi ai gruppetti ultras oltre ad attività negli aeroporti locali mirate a identificare possibili supporter provenienti da altre città pronte ad unirsi alle rispettive fazioni romane.