Un tragico incidente sul lavoro ha colpito la comunità siciliana, portando alla morte di Pietro Zito, un operaio di 35 anni. L’incidente è avvenuto giovedì 10 aprile nella provincia di Trapani, mentre l’uomo stava trasportando vetrate e infissi per una consegna. Nonostante i tentativi dei soccorsi, Zito è deceduto due giorni dopo presso l’ospedale Villa Sofia a Palermo.
La dinamica dell’incidente
L’incidente si è verificato a Marausa, una località balneare del Comune di Misiliscemi. Pietro Zito era impegnato in una consegna per conto della ditta per cui lavorava, specializzata nella produzione e fornitura di infissi. Durante le operazioni, il trentacinquenne è stato travolto da un carico composto da vetrate e infissi che stava trasportando. Il peso dei materiali lo ha schiacciato contro un muro circostante.
Immediatamente dopo l’incidente, Zito è stato soccorso e trasportato all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Le sue condizioni erano critiche fin dall’inizio; successivamente è stato trasferito all’ospedale Civico di Palermo e poi al Trauma Center dell’ospedale Villa Sofia dove purtroppo non ce l’ha fatta.
Chi era Pietro Zito
Pietro Zito era originario del comune di Montelepre ma risiedeva a Cinisi. Lavorava come operaio per una ditta locale che forniva servizi nel settore degli infissi ed era ben conosciuto nella sua comunità. La sua morte ha suscitato grande dolore tra amici e familiari.
Il sindaco di Cinisi, Vera Abbate, ha espresso il suo cordoglio dichiarando che la tragedia lascia senza parole la comunità locale: “Morire a 35 anni per motivi legati al lavoro non dovrebbe mai accadere”. Anche Federica Badami della Cisl Palermo Trapani ha commentato la situazione attuale nei luoghi di lavoro: “Siamo stanchi ed esasperati dalla continua scia di sangue nei nostri territori”.
Indagini in corso
Le autorità competenti stanno indagando sull’accaduto per chiarire le circostanze esatte dell’incidente mortale. I carabinieri sono intervenuti sul posto insieme ai tecnici dello Spresal dell’Asp di Trapani per raccogliere informazioni utili alla ricostruzione della dinamica.
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Sara Morri e si concentrano sulla verifica delle condizioni lavorative in cui si trovava Pietro Zito al momento dell’incidente. Sarà fondamentale stabilire se fossero state rispettate tutte le normative sulla sicurezza sul lavoro e se gli strumenti utilizzati fossero idonei alle operazioni svolte.
La vicenda solleva interrogativi importanti riguardo alla sicurezza nei luoghi lavorativi in Sicilia e mette nuovamente sotto i riflettori la necessità urgente di miglioramenti nelle misure protettive destinate agli operai nel settore edile e manifatturiero.