Il gruppo musicale pugliese Barbados, noto per la sua proposta di musica indipendente, presenta il suo primo album in studio intitolato “We Still Care“. Dopo aver pubblicato due EP e aver calcato palchi prestigiosi come quello del Sziget Festival di Budapest, la band torna a farsi sentire con un lavoro che promette di approfondire il loro stile unico. Registrato al MAT Laboratorio Urbano di Terlizzi e masterizzato al Sudest Studio di Lecce, questo disco rappresenta una nuova tappa nella carriera della band.
La formazione attuale dei Barbados
I Barbados sono composti da cinque membri: Cataldo Bevilacqua, Aldo Strippoli, Silvio Tempesta e Dino Casali sono i fondatori storici della band. A questi si aggiunge Flavio Diaferia dei Talk Is Cheap alla chitarra elettrica. Questa formazione ha lavorato insieme per creare un sound che mescola diversi generi musicali come rock, folk, dream pop e psichedelia. La band ha sempre cercato di mantenere viva l’energia delle esibizioni dal vivo anche nelle registrazioni in studio.
La scelta del titolo dell’album riflette l’intento della band: comunicare l’importanza della musica come mezzo per esprimere emozioni profonde e legami umani. Ogni membro porta nel progetto le proprie esperienze personali e musicali, creando così una sinergia unica che si traduce in canzoni avvolgenti ed evocative.
Il processo creativo dietro “We Still Care”
Il processo creativo degli Barbados è caratterizzato da una continua ricerca del feeling giusto tra i membri del gruppo. Le prove diventano momenti fondamentali non solo per affinare le canzoni ma anche per condividere esperienze quotidiane che influenzano la scrittura musicale. Gli stessi membri descrivono questo percorso come un viaggio fatto di incontri casuali, discussioni su tonalità sbagliate o idee nuove da esplorare.
Le dinamiche interne alla band giocano un ruolo cruciale nella creazione delle tracce dell’album. Ogni canzone è frutto non solo delle capacità tecniche ma anche dei rapporti interpersonali tra i musicisti. Questo approccio consente ai Barbados di affrontare temi complessi legati alla vita quotidiana: dalla gestione degli imprevisti alle sfide professionali fino ai cambiamenti nei rapporti umani nel corso degli anni.
Collaborazioni significative nell’album
“We Still Care” include collaborazioni importanti che arricchiscono ulteriormente il progetto musicale dei Barbados. Tra queste spicca quella con Makai nella traccia “Keep and Run”, dove le sonorità si intrecciano creando atmosfere suggestive grazie all’apporto vocale dell’artista ospite. Un altro contributo significativo è quello del sassofonista Laura Agnusdei nel brano finale dell’album “We Still Care”, dove il suo strumento aggiunge profondità emotiva al pezzo conclusivo.
Inoltre, Danilo De Candia offre il suo talento al pianoforte in alcune tracce chiave dell’album contribuendo a dare forma a melodie ricche ed evocative che accompagnano i testi poetici scritti dai membri della band.
Un ritorno atteso dopo anni d’attesa
Dopo quasi nove anni dall’ultima apparizione live al Sziget Festival nel 2016 e dopo due EP pubblicati negli anni precedenti , l’arrivo del full-length “We Still Care” segna una rinascita artistica per i Barbados. L’uscita ufficiale è prevista per l’11 aprile 2025 attraverso More Letters Records; sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali principali sia in streaming sia in download.
Con questo nuovo lavoro discografico la band pugliese intende riaffermarsi sulla scena musicale italiana proponendo un mix originale capace di attrarre nuovi ascoltatori senza dimenticare quelli storici già affezionati al loro sound unico ed evocativo.