Torna “Run for Science”: l’evento che promuove sport e ricerca per i malati oncologici

L’evento “Run for Science” a Borgo Venezia promuove i benefici dell’esercizio fisico per pazienti oncologici, con corsa di raccolta fondi e attività didattiche per studenti delle scuole superiori.
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L’evento “Run for Science” si svolge oggi e domani al palazzetto Gavagnin Nocini di Borgo Venezia, con l’obiettivo di evidenziare i benefici dell’esercizio fisico per le persone che hanno vissuto un’esperienza di malattia oncologica. Organizzato dall’Università di Verona, l’incontro riunisce circa 150 partecipanti, tra cui ricercatori provenienti da diverse università italiane. Negli anni passati, la manifestazione ha coinvolto oltre tremila persone, creando una rete significativa tra istituzioni accademiche e associazioni.

Presentazione del programma

Questa mattina è stata presentata la dodicesima edizione dell’evento da Diego Begalli, prorettore dell’Università di Verona, insieme a Federico Schena, delegato del rettore alla Didattica e allo Sport. Hanno preso parte all’incontro anche Michele Milella, direttore del dipartimento di Ingegneria per la medicina d’innovazione e della Sezione di Oncologia medica. Altri relatori includono i docenti Cantor Tarperi e Sara Pilotto, nonché Annamaria Molino in qualità di consigliera comunale ed oncologa.

Il programma delle due giornate è strutturato su due fronti: da un lato si svolgerà ricerca scientifica mentre dall’altro ci saranno attività didattiche rivolte agli studenti delle scuole superiori. Questo approccio mira a integrare il mondo accademico con quello scolastico attraverso esperienze pratiche.

La corsa per la ricerca

Domani si terrà una corsa dedicata alla raccolta fondi per la ricerca scientifica con percorsi da 5 km fino a 21 km intorno alle strutture universitarie nel quartiere Borgo Venezia. Durante l’evento sarà allestito un villaggio denominato “Sport, ricerca, scienza”, dove verranno offerti stand dedicati alla valutazione della condizione fisica dei partecipanti prima e dopo l’attività sportiva.

La manifestazione non è solo aperta a chi sta bene; sono attesi anche pazienti affetti da malattie oncologiche che parteciperanno grazie a un programma annuale promosso dai dipartimenti universitari coinvolti nella salute mentale e fisica degli individui colpiti dalla malattia. Tra questi ci sono circa venti pazienti seguiti costantemente nel corso dell’anno.

Dai dati emersi durante lo scorso evento “Run for Science” nel 2024 è stato osservato come una corsa minima di cinque chilometri possa rallentare la proliferazione delle cellule tumorali nei pazienti affetti dal tumore alla prostata; quest’anno saranno analizzati gli effetti sul tumore al seno.

Attività orientative per gli studenti

Parallelamente alle corse si stanno svolgendo attività dedicate a circa 200 studenti delle classi quarte e quinte degli istituti superiori locali; molti provengono dai licei sportivi. Questi giovani hanno avuto modo di confrontarsi con tecniche innovative applicate alle scienze dello sport attraverso lezioni teoriche unite ad attività pratiche mirate ad approfondire le loro conoscenze sulla pratica motoria.

Le sessioni formative sono state progettate come open day in laboratori appositamente creati per facilitare il dialogo tra studenti interessati al futuro percorso universitario nelle scienze motorie o sanitarie. L’iniziativa rappresenta quindi un’opportunità unica sia per apprendere nuove informazioni sia per considerare possibili sbocchi professionali legati al mondo dello sport e della salute.