Il Comune di Merate ha avviato un’iniziativa ambiziosa per la realizzazione di un campus della musica, con un investimento previsto di circa 6 milioni di euro. Gran parte dei fondi potrebbero provenire da un bando promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato al recupero delle aree dismesse. L’Amministrazione comunale sta lavorando intensamente per presentare la domanda entro le scadenze stabilite.
Il progetto della casa della musica
L’idea del campus musicale non è nuova: già nel 2020 l’Amministrazione dell’ex sindaco Massimo Panzeri aveva tentato di realizzare una casa della musica, progettata in sostituzione della Cascina Galli. A quel tempo, era stato indetto un concorso d’idee che aveva visto vincitrici le progettiste Rosa Marianna Comotti ed Elena Formenti. Tuttavia, il progetto si era arenato a causa dei costi elevati stimati inizialmente in 10 milioni di euro.
Oggi la Giunta guidata dal sindaco Mattia Salvioni riprende l’idea con nuove prospettive e una proposta rivisitata. Venerdì scorso è stata convocata una seduta speciale della Commissione Ambiente e Territorio per presentare il nuovo piano che prevede la costruzione del campus nell’area ex Ecosystem in via Cerri a Novate.
Per rispettare i tempi e partecipare al bando governativo chiuso lo scorso lunedì 7 aprile, l’Amministrazione ha contattato nuovamente Comotti e Formenti affinché adattassero il progetto originale alla nuova location. Se approvata Roma, Merate potrebbe ricevere fino al 90% delle risorse necessarie alla realizzazione dell’opera.
Collaborazione con le associazioni musicali
Nella fase attuale del progetto è fondamentale coinvolgere nuovamente le associazioni musicali locali che avevano già collaborato nel passato. Queste organizzazioni sono chiamate a rielaborare l’accordo siglato nel 2020 con l’allora Amministrazione Panzeri e firmare un nuovo protocollo d’intesa con quella attuale.
Quattro sodalizi musicali troveranno spazio all’interno del futuro campus: la Scuola di Musica San Francesco, la Banda Sociale Meratese, il Coro La Torr e MusicArteLab. Durante i lavori preparatori si è deciso anche di abbattere parte dell’attuale comparto industriale dell’ex Ecosystem per fare spazio alla nuova struttura che avrà una forma a “L”.
Caratteristiche strutturali del campus musicale
Il nuovo edificio sarà suddiviso in due sezioni principali: quella più piccola ospiterà principalmente uno spazio ampio destinato alle prove della banda; mentre quella più grande si svilupperà su due piani includendo diverse sale funzionali come sale conferenze e spazi insonorizzati per prove strumentali.
Al primo piano sono previste ben diciassette aule destinate ad attività didattiche e pratiche musicali. L’architetto Comotti ha sottolineato come siano stati mantenuti gli stessi materiali previsti nella proposta originale ma riducendo significativamente i costi complessivi senza compromettere qualità ed efficienza energetica dell’edificio.
Inoltre, sarà preservata anche la villetta novecentesca attualmente sede della Scuola San Francesco; questa potrà essere utilizzata come uffici o archivio delle associazioni coinvolte nel progetto musicale. Anche gli spazi esterni saranno valorizzati attraverso la creazione di settanta posti auto oltre a due zone concerto capaci rispettivamente di accogliere cento e trecento spettatori.
Con questo intervento significativo Merate mira non solo al recupero urbanistico ma anche alla valorizzazione culturale attraverso progetti legati alla musica locale.