La quattordicesima edizione della Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza si è ufficialmente aperta il 10 aprile presso l’Auditorium San Domenico a Foligno. Fino al 13 aprile, la manifestazione offre un programma ricco di eventi che esplorano temi cruciali come intelligenze, circolarità e avvenire. L’evento coinvolge esperti del mondo accademico e culturale, con attività anche a Fabriano nei giorni dell’11 e 12 aprile.
Apertura dell’evento
L’inaugurazione della festa ha visto la partecipazione di numerosi esponenti istituzionali. Il momento musicale è stato curato dagli studenti dell’Istituto comprensivo Foligno 5 sotto la direzione della docente Mariella Battistelli. Inoltre, Enrico Sciamanna ha recitato un passo dalla Divina Commedia per sottolineare il legame tra cultura classica e scienza contemporanea.
Tra i presenti c’erano il vicesindaco di Foligno Riccardo Meloni, il vicesindaco di Fabriano Gabriele Comodi, la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno Monica Sassi, insieme ad altri rappresentanti del Laboratorio di Scienze Sperimentali. Questi ultimi hanno evidenziato l’importanza della collaborazione tra enti locali per garantire continuità all’evento.
Interventi istituzionali significativi
Pierluigi Mingarelli ha aperto le danze con un discorso in cui ha messo in luce i risultati ottenuti dalla festa nel corso degli anni. Ha annunciato l’inaugurazione di cinque progetti permanenti che mirano a consolidare ulteriormente le attività scientifiche nella regione. Tra questi spicca “ReBrain Europe”, una proposta per attrarre scienziati europei tornati dagli Stati Uniti.
Roberto Battiston e Silvano Tagliagambe hanno illustrato questo manifesto che invita gli scienziati formati in Europa a rientrare nel continente per contribuire alla ricerca scientifica locale. Il documento sarà firmato dai partecipanti prima di essere inviato al Presidente Sergio Mattarella ed alla Ministra Anna Maria Bernini.
Il vicesindaco Meloni ha parlato del clima inclusivo dell’evento mentre Comodi ha richiamato l’importanza educativa della cultura nelle nuove generazioni.
Riconoscimenti ai pionieri delle onde gravitazionali
Un momento saliente dell’edizione 2025 è stata la premiazione dei protagonisti delle onde gravitazionali: Massimo Carpinelli , Gianluca Gemme e Filippo Martelli . Hanno ricevuto una copia della prima edizione stampata della Divina Commedia come simbolo del loro contributo alla scienza moderna.
Il tema delle onde gravitazionali assume particolare rilevanza anche considerando che l’Italia potrebbe diventare sede futura per nuovi telescopi spaziali; Sardegna è stata citata durante conferenze dedicate alla valorizzazione del patrimonio archeologico italiano.
Messaggio ispiratore da don Ciotti
L’intervento più atteso nella mattinata d’apertura è stato quello di don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione Libera. Rivolgendosi ai giovani presenti, li ha esortati ad evitare ogni forma d’isolamento sociale ed a considerare le fragilità come opportunità da valorizzare nelle relazioni umane quotidiane.
Ciotti ha richiamato figure storiche come don Tonino Bello invitando tutti ad essere “malati di pace”, enfatizzando così l’importanza delle relazioni autentiche nella società contemporanea.
Programma ricco per il secondo giorno
La giornata dell’11 aprile prevede ben 54 conferenze distribuite tra Foligno e Fabriano; molte sono dedicate agli studenti ma ci sono anche eventi aperti al pubblico generale. A Palazzo Trinci si svolgeranno incontri su temi quali “L’equilibrio dell’acqua” con Marco Ranieri alle ore 15:00 o “Ruolo della digitalizzazione” con Giorgio Graditi alle ore 15:30.
A Fabriano ci saranno appuntamenti su argomenti altrettanto interessanti come “Intelligenze e circolarità” condotto da Paola De Salvo alle ore 17:00 presso Palazzo del Podestà.
Inoltre partirà anche Experimenta dal giorno successivo all’apertura ufficiale; questa sezione include laboratori scientifici sia a Foligno che Fabriano dove studenti possono interagire direttamente con esperienze pratiche legate ai temi trattati durante la manifestazione.
La Festa continua fino al termine previsto domenica prossima offrendo decine d’appuntamenti volti ad approfondire il dialogo tra scienza filosofica ed impegno civico sul territorio umbro-marchigiano.