Festival pergolesi spontini: 30 eventi tra musica, teatro e danza nelle Marche dal 17 luglio al 28 settembre

Il Festival Pergolesi Spontini, dal 17 luglio al 28 settembre nelle Marche, celebra arte e cultura con eventi di musica, danza e teatro, coinvolgendo un pubblico variegato in performance di alta qualità.
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Il Festival Pergolesi Spontini, giunto alla sua venticinquesima edizione, si svolgerà dal 17 luglio al 28 settembre in diverse città delle Marche. La manifestazione offre un ricco programma di eventi che spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, passando per il teatro e la danza. L’obiettivo è coinvolgere un pubblico variegato attraverso performance artistiche di alta qualità.

Inaugurazione del festival con gli Spontini Days

L’apertura del festival avverrà nel suggestivo giardino della casa-museo di Gaspare Spontini a Maiolati. Gli “Spontini Days” presenteranno una serie di celebri arie d’opera del compositore, intitolate ‘Les femmes de Spontini‘. Questo evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio Rossini di Pesaro e l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo. Il programma include anche concerti sotto le stelle che vedranno protagonisti artisti rinomati.

Tra i concerti più attesi c’è quello della FGV Orchestra diretta da Marco Attura, che eseguirà colonne sonore famose da film d’animazione nella piazza Federico II. A seguire ci sarà la performance degli Oblivion, noti per le loro parodie musicali divertenti. Non mancherà un concerto lirico dedicato ai capolavori di Gershwin e Bernstein, rielaborati da Marco Attura e Gianluca Piombo.

Per i più piccoli è previsto un racconto musicale ispirato alle ‘Quattro stagioni‘ di Vivaldi intitolato ‘Le quattro stagioni e Piccolo Vento‘. Simone Cristicchi porterà sul palco il suo nuovo progetto live ‘Dalle tenebre alla luce‘, dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo.

Danza e circo contemporaneo nel cartellone

Il festival non si limita alla musica; include anche spettacoli dedicati alla danza e al circo contemporaneo. Sergio Bernal, una delle stelle internazionali del flamenco, si esibirà accompagnato da un trio musicale composto da voce, chitarra e percussioni. Inoltre Nando e Maila presenteranno uno spettacolo sorprendente che combina elementi circensi con la musica.

Eugenio Finardi festeggerà cinquant’anni dalla pubblicazione del suo primo album con un tour speciale dove proporrà brani significativi della sua carriera insieme a nuove canzoni dall’ultimo lavoro discografico. Un altro evento interessante sarà lo spettacolo ‘Ti racconto Don Giovanni‘, interpretato da Alessandro Riccio insieme all’Ensemble dell’Orchestra della Toscana.

A Morro D’Alba ci sarà l’appuntamento con ‘Soundtrack‘, dove verranno eseguite le colonne sonore più belle dei film adattate dal maestro Marco Attura in collaborazione col Time Machine Ensemble.

Eventi speciali tra spiritualità ed inclusione

Il festival prevede anche momenti dedicati alla spiritualità presso la Chiesa di San Marco a Jesi con lo spettacolo ‘Rut: Raccolti di speranza‘. Questa commissione è stata realizzata in occasione del Giubileo della speranza 2025 ed è co-prodotta insieme ad altri importanti enti culturali italiani.

Al Teatro Moriconi si esibiranno I Solisti Aquilani sotto la direzione artistica di Daniele Orlando; seguiranno Rita Marcotulli col suo Pianoforte solo live ed il recital pianistico di Pasquale Iannone. Quest’ultimo offrirà anche una performance gratuita per gli ospiti del Centro Diurno Demenze ‘Cassio Morosetti‘, devolvendo l’incasso in beneficenza come gesto simbolico ispirato all’eredità culturale lasciata da Gaspare Spontini.

In aggiunta agli eventi musicali ci saranno produzioni teatrali come ‘Dieci piccoli soprani‘, scritto da Marco Malvaldi assieme al soprano Alessandra Di Giorgio; inoltre verrà organizzata una escape room presso il Teatro Pergolesi per coinvolgere ulteriormente il pubblico attraverso enigmi interattivi legati agli eventi proposti dal festival.

Infine non mancheranno iniziative inclusive come ‘Non solo Oscar: viaggi e miraggi nel grande schermo‘, diretto dall’Orchestra dell’omonima Scuola Musicale guidata da Stefano Campolucci; così come la tradizionale ‘Social Opera‘, vincitrice del Premio Abbiati della critica Musicale 2024 che coinvolge studenti provenienti dalle scuole locali nella creazione dello spettacolo stesso.