Sabato 12 aprile, il Teatro delle Energie di Grottammare ospiterà l’ultimo appuntamento della rassegna “Energie Vive”. La chiusura della stagione è affidata a “Casa di bambola”, un classico del teatro scritto da Henrik Ibsen. L’opera sarà messa in scena dal Teatro C.A.S.T., con la regia e l’elaborazione drammaturgica di Alessandro Marinelli. Il cast include Roberta Procaccini, Alessio Agostini, Maurizio Emidi, Oriana Ortenzi, Igor Ardini, Gabriella Vecchiattini ed Elisa Maestri.
Un classico senza tempo
“Casa di bambola”, pubblicata nel 1879, è uno dei testi teatrali più rappresentati a livello mondiale. La sua popolarità si deve in gran parte al personaggio centrale, Nora Helmer. Questa figura complessa si trova costantemente a fronteggiare un conflitto tra le sue illusioni e le dure verità della vita quotidiana. Nora incarna una lotta interiore tra idealismo e realtà concreta che risuona ancora oggi.
La trama ruota attorno alla vita matrimoniale di Nora e alla crisi che affronta quando una minaccia esterna la costringe a riconsiderare il suo ruolo all’interno della famiglia e nella società. Questo percorso la porta da una condizione infantile verso una consapevolezza matura e liberatoria rispetto alle dinamiche patriarcali che la circondano. Il finale dell’opera ha suscitato scalpore all’epoca della sua prima rappresentazione: Nora decide infatti di abbandonare il suo matrimonio per cercare se stessa.
Questa scelta radicale ha reso Nora un simbolo delle rivendicazioni femministe nel corso degli anni. Tuttavia, la sua figura rimane enigmatica; non può essere completamente compresa o definita ma solo interpretata attraverso diverse prospettive culturali e temporali.
Una nuova lettura dell’opera
La produzione del Teatro C.A.S.T., diretta da Alessandro Marinelli, propone una rilettura contemporanea dell’opera ibseniana. Lo spettacolo intende esplorare i temi universali presenti nel testo originale attraverso nuove suggestioni visive ed emotive. In particolare viene evidenziato il turbamento interiore che deriva dalla consapevolezza del fallimento amoroso quando non si è pronti ad affrontarlo o accettarlo.
Le scene sono arricchite da luci suggestive e artwork curati da Pietro Cardarelli, elementi che contribuiscono a creare un’atmosfera intensa durante lo svolgimento dello spettacolo. Questa produzione mira non solo a intrattenere ma anche a stimolare riflessioni profonde sul significato delle relazioni umane nei contesti moderni.
Il sostegno dei Comuni di Folignano e Ascoli Piceno sottolinea l’importanza culturale dell’iniziativa per il territorio marchigiano.
Informazioni pratiche per gli spettatori
Per assistere allo spettacolo “Casa di bambola”, i biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro delle Energie , aperta dalle ore 19:30 il giorno dello spettacolo stesso. È possibile anche prenotare i biglietti tramite il circuito AMAT Vivaticket online su vivaticket.com; si segnala però che potrebbero esserci costi aggiuntivi legati al servizio gestito dal provider online.
L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21:00; gli organizzatori invitano tutti gli interessati ad assicurarsi i propri posti in anticipo vista l’attesa partecipazione del pubblico locale.