Il rapporto di CoinEx Research di marzo 2025 ha tracciato un quadro complesso del mercato delle criptovalute, caratterizzato da movimenti laterali e una significativa volatilità. Bitcoin ha registrato un picco iniziale a novantacinque mila dollari dopo l’annuncio della creazione di una riserva nazionale di Bitcoin da parte dell’ex presidente Trump. Tuttavia, il prezzo è sceso a 82.500 dollari quando l’entusiasmo degli investitori si è affievolito. In questo contesto, il mercato delle criptovalute continua a essere influenzato da vari fattori macroeconomici.
Reazioni del mercato alle incertezze macroeconomiche
Il mese di marzo ha visto il mercato delle criptovalute reagire in modo evidente all’incertezza economica globale, mostrando segni di volatilità. Bitcoin ha toccato un massimo storico a novantacinque mila dollari subito dopo l’annuncio della riserva nazionale; tuttavia, le specifiche rivelate successivamente hanno chiarito che tale riserva sarebbe stata basata solo su crypto asset governativi esistenti e non su acquisti diretti sul mercato. Questo cambiamento nelle aspettative ha portato Bitcoin a oscillare intorno agli ottantatremila dollari per gran parte del mese, con una chiusura finale a 81.500 dollari il 31 marzo.
Nel frattempo, anche i mercati tradizionali hanno mostrato segnali preoccupanti: l’indice S&P 500 ha registrato una perdita superiore al sette percento rispetto ai massimi storici precedenti. Questo calo generale dei mercati azionari ha contribuito ad alimentare un clima di cautela tra gli investitori nel settore cripto.
Resistenza e dominanza del bitcoin
Bitcoin si trova attualmente in una fase cruciale testando livelli significativi di resistenza al limite superiore di una linea discendente che potrebbe determinare la sua traiettoria futura. Un eventuale breakout sopra i novanta mila dollari potrebbe indicare un nuovo slancio rialzista per la principale criptovaluta; viceversa, se dovesse verificarsi un rifiuto dal livello attuale, ci sarebbe la possibilità che il prezzo scivoli verso supporti più bassi intorno agli ottantamila dollari.
La dominanza del Bitcoin sta seguendo una tendenza ascendente mentre si avvicina alla fine di un modello triangolare consolidante. La direzione in cui questa formazione romperà sarà fondamentale per i flussi finanziari nei prossimi mesi; se le condizioni macroeconomiche dovessero migliorare nei mesi successivi ad aprile e maggio, potremmo assistere a spostamenti significativi verso le altcoin ancora sottovalutate nel panorama attuale.
Aggiornamenti normativi e politiche monetarie
Le recenti decisioni della Federal Reserve insieme alle banche centrali giapponese e britannica hanno mantenuto stabili i tassi d’interesse senza apportare modifiche immediate alle politiche monetarie vigenti. Il dot plot aggiornato della Fed suggerisce comunque tagli futuri dei tassi d’interesse entro la fine dell’anno corrente ed evidenzia anche piani per ridurre ulteriormente il ritmo della stretta quantitativa sui titoli pubblici statunitensi.
In ambito normativo sono emerse notizie positive: la Commissione bancaria del Senato degli Stati Uniti sta lavorando su proposte bipartisan per stabilire regolamentazioni formali sulle stablecoin; inoltre, la Securities and Exchange Commission ha ritirato ufficialmente l’appello contro Ripple dopo anni di battaglie legali che avevano tenuto sotto pressione tutto il settore cripto.
Crescita dell’ecosistema Sonic Network
L’ecosistema Sonic Network continua ad espandersi grazie all’introduzione settimanale di nuove applicazioni ed integrazioni strategiche come quelle con Nansen per migliorare la trasparenza dei dati o con AlchemyPay e deBridge Finance per facilitare operazioni cross-chain più accessibili agli utenti finali. Andre Cronje, cofondatore dell’ecosistema Sonic Network, ha recentemente annunciato lo sviluppo imminente di una stablecoin algoritmica promettente rendimenti fino al 23%. Questa iniziativa suscita sia interesse sia scetticismo vista l’esperienza passata con progetti simili come Terra-Luna.
Un importante traguardo è stato raggiunto dal Total Value Locked nell’ecosistema Sonic che è salito fino a un miliardo di dollari rispetto ai circa 654 milioni all’inizio dello stesso mese; questo incremento significativo indica non solo crescita ma anche maggiore fiducia degli investitori nella piattaforma stessa.
Problemi emersi nell’incidente Hyperliquid
A marzo si è verificata anche una situazione critica riguardante Hyperliquid: uno scambio decentralizzato specializzato in futures perpetui dove si è assistito alla manipolazione dei prezzi da parte di trader causando perdite ingenti nel caveau liquido dell’exchange stesso pari a dodici milioni di dollari. Per far fronte alla crisi, sono stati presi provvedimenti immediati dai validatori attraverso votazioni mirate al delisting dei contratti problematici, trasformando così perdite potenziali in profitti limitati.
Questo evento solleva interrogativi sulla vera natura decentralizzata della piattaforma Hyperliquid poiché mette in discussione i rischi sistemici insiti nel modello operativo adottato dall’exchange. Di conseguenza, il TVL totale subisce un fortissimo calo passando dai precedenti valori record.
Afflussi netti nelle stablecoin
Nel mese appena trascorso sono stati registrati afflussi netti nelle stablecoin pari a ben sei miliardiottocento milioni di dollari; cifra storicamente associabile ai futuri rialzi sul mercato nonostante performance generali poco brillanti. Questi flussi indicano capitalizzazione accumulata pronta ad essere reinvestita qualora vi siano segnali positivi dalle condizioni economiche globali e dalla liquidità disponibile.
Se tali fattori dovessero stabilizzarsi nei prossimi mesi, aprile-maggio potrebbero rappresentare momenti d’importante cambiamento nello slancio generale delle criptovalute.