Il ciclo di eventi “A Cena con la Scienza”, organizzato da Confagricoltura Piacenza e Agriturist, ha avviato la sua sedicesima edizione il 4 aprile presso l’agriturismo La Finestra sul Po a San Nazzaro di Monticelli d’Ongina. Quest’anno, il tema centrale è “I prossimi 25 anni”. L’iniziativa prevede una relazione scientifica seguita da un dibattito conviviale, dove i partecipanti possono gustare le specialità delle aziende agrituristiche locali.
Un inizio riflessivo sul futuro
Michele Lodigiani, coordinatore dell’iniziativa, ha aperto l’evento sottolineando come siano trascorsi venticinque anni dall’inizio del nuovo millennio. Ha richiamato alla mente un periodo caratterizzato da aspettative ottimistiche: si stava superando un equilibrio geopolitico instabile e la globalizzazione prometteva migliori condizioni per milioni di persone precedentemente in povertà estrema. Tuttavia, Lodigiani ha evidenziato che oggi ci troviamo ad affrontare sfide diverse rispetto a quelle del passato. Il suo intervento ha posto domande cruciali su cosa ci attenderà entro il 2050.
Lodigiani ha invitato gli ospiti a esplorare queste questioni basandosi su dati concreti piuttosto che su percezioni emotive. Questo approccio mira a stimolare una discussione informata sulle direzioni future della scienza e della tecnologia nel contesto attuale.
Il nucleare nella transizione energetica
Il primo relatore dell’appuntamento è stato Marco Ricotti, docente al Politecnico di Milano specializzato in impianti nucleari. Durante il suo intervento, Ricotti ha analizzato il ruolo del nucleare nella transizione energetica globale. Ha presentato uno scenario dettagliato riguardo ai piccoli reattori modulari e ai reattori modulari avanzati.
Ricotti ha messo in luce alcuni pregiudizi comuni che ostacolano lo sviluppo dell’energia nucleare in Italia. Secondo lui, mentre altre forme di energia sono state incentivati senza considerazioni sufficientemente razionali sui costi reali per i cittadini italiani, l’energia nucleare rimane una fonte potenzialmente più efficiente ed economica.
Per illustrare meglio le sue affermazioni, Ricotti ha fornito dati comparativi tra diverse fonti energetiche provenienti dal portale Our World in Data. Ha evidenziato come le emissioni nocive legate all’energia nucleare siano significativamente inferiori rispetto al carbone: quest’ultimo produce circa 820 tonnellate di CO2 equivalente per gigawattora contro solo 3 tonnellate prodotte dal nucleare.
Riflessioni sulle scorie radioattive
Un altro punto cruciale trattato da Ricotti riguarda la gestione delle scorie radioattive generate dalle centrali nucleari. Ha fatto notare che ogni individuo produce annualmente circa 1.36 tonnellate di rifiuti; tra questi solo una piccola frazione è rappresentata dai rifiuti radioattivi . Questo confronto intendeva mettere in prospettiva l’importanza dei rifiuti tossici generali rispetto alle scorie prodotte dal settore energetico nuclearizzato.
La discussione si è concentrata sulla necessità di affrontare tutte le tipologie di rifiuti con serietà e responsabilità piuttosto che demonizzare esclusivamente quelli radioattivi senza considerazione per gli altri tipi più voluminose ma meno visibili nella nostra vita quotidiana.
Prossimi appuntamenti del ciclo
Il programma degli eventi proseguirà nei prossimi mesi con diversi relatori esperti nei rispettivi campi:
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Venerdì 9 maggio – Agriturismo Battibue – Fiorenzuola: Maurizio Ambrosini parlerà dello stato d’assedio causato dalla paura dei rifugiati.
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Venerdì 6 giugno – Agriturismo Cascina Pizzavacca – Villanova: Marco Trevisan discuterà sull’evoluzione dell’agricoltura attraverso tecnologie innovative.
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Venerdì 27 giugno – Agriturismo Boschi Celati – Fossadello di Caorso: Manuela Galati esplorerà come la stampa 3D sta cambiando vari settori.
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Venerdì 5 settembre – Agriturismo I Melograni – Gossolengo: Francesco Billari affronterà temi demografici cruciali per costruire un futuro sostenibile.
Questi incontri rappresentano occasioni preziose non solo per approfondire tematiche scientifiche ma anche per favorire interazioni significative tra esperti e cittadini interessati al progresso sociale ed economico della comunità locale.