Il Teatro Piccinni di Bari si prepara ad accogliere il 12 e 13 aprile una delle opere più toccanti del panorama teatrale contemporaneo. “Come gli uccelli”, scritto dal drammaturgo libano-canadese Wajdi Mouawad, sarà presentato in esclusiva regionale grazie alla collaborazione tra il Comune di Bari e Puglia Culture. La regia è affidata a Marco Lorenzi, con traduzione di Monica Capuani. L’opera affronta tematiche complesse come l’identità, i conflitti ideologici e la possibilità di cambiamento attraverso una storia d’amore tra un giovane israeliano e una ragazza araba.
Un’opera che sfida le convenzioni
“Come gli uccelli” si distingue per la sua capacità di trattare argomenti delicati con grande sensibilità. La trama ruota attorno alla relazione tra Eitan, un giovane israeliano, e Wahida, una ragazza araba. I due si incontrano a New York in un momento che simboleggia la bellezza dell’amore al di là delle barriere culturali ed etniche. Tuttavia, il loro legame viene messo alla prova da eventi violenti che stravolgono le loro vite.
La storia non è solo quella dei due protagonisti; essa coinvolge anche le generazioni precedenti: genitori e nonni entrano in scena per confrontarsi con i propri dolori legati all’identità culturale e alle ideologie rigide che spesso alimentano conflitti intergenerazionali. Questo intreccio rende l’opera estremamente attuale poiché riflette su questioni universali come l’odio, il pregiudizio e la ricerca della pace.
Tematiche centrali: amore contro odio
L’assessora comunale alle Culture ha descritto lo spettacolo come imperdibile per chi desidera interrogarsi sulla propria identità personale nel contesto più ampio dei conflitti sociali ed etnici. “Come gli uccelli” invita a riflettere sulle dinamiche del tragico nella vita contemporanea attraverso una narrazione profonda che esplora quanto possa essere trasformativa una storia d’amore.
Il testo originale francese “Tous des oiseaux”, tradotto appositamente da Monica Capuani per questa produzione italiana, ha già riscosso successo in Europa grazie alla sua scrittura evocativa ed emotivamente carica. L’adattamento curato da Lorenzo De Iacovo insieme a Marco Lorenzi arricchisce ulteriormente quest’opera già complessa rendendola accessibile anche al pubblico italiano.
Dettagli della produzione
La messa in scena è frutto della collaborazione tra diverse realtà teatrali italiane: A.M.A Factory, Elsinor Centro di Produzione Teatrale ed ERT Teatro Nazionale sono solo alcune delle compagnie coinvolte nel progetto de Il Mulino di Amleto. Il cast comprende attori talentuosi come Federico Palumeri nei panni di Eitan e Lucrezia Forni nel ruolo di Wahida; insieme ad altri interpreti daranno vita ai personaggi portatori delle diverse storie familiari presenti nell’opera.
La scenografia è curata da Gregorio Zurla mentre il disegno luci porta la firma di Umberto Camponeschi; Massimiliano Bressan si occupa del disegno sonoro creando così un ambiente immersivo capace di accompagnare lo spettatore lungo tutto il racconto emotivo dell’opera.
Con queste premesse “Come gli uccelli” promette non solo intrattenimento ma anche spunti significativi per riflessioni personali sui temi dell’identità culturale nell’epoca moderna.