Bologna, 8 aprile 2025 – Ieri si è svolto un incontro significativo tra l’Assessora regionale al Welfare, Terzo Settore, Politiche per l’Infanzia e Scuola, Isabella Conti, e i rappresentanti di Assonanza, l’Associazione delle Scuole di Musica dell’Emilia-Romagna. Questo incontro ha rappresentato un momento importante per discutere il ruolo delle oltre 100 scuole di musica associate nella regione e il loro impatto sociale.
Il valore della musica nelle comunità locali
Durante l’incontro, il Presidente dell’associazione Mirco Besutti e la Vicepresidente Laura Cattani hanno avuto modo di presentare le attività delle scuole di musica che operano sul territorio emiliano-romagnolo. Queste istituzioni non sono solo luoghi dove si insegna a suonare uno strumento; sono anche centri vitali per la crescita culturale delle comunità. Ogni giorno contribuiscono a formare giovani talenti e offrono opportunità educative che vanno oltre la semplice formazione musicale.
La discussione ha messo in luce come le scuole siano fondamentali per promuovere valori come la coesione sociale e l’inclusione. La musica diventa così uno strumento educativo potente che aiuta a costruire legami tra le persone. Le esperienze condivise dai membri dell’associazione hanno evidenziato storie concrete in cui giovani musicisti hanno trovato una voce attraverso questi programmi.
Un dialogo costruttivo con le istituzioni
L’incontro è stato caratterizzato da un clima aperto al dialogo. L’Assessora Conti ha ascoltato attentamente le proposte avanzate da Assonanza riguardo alla necessità di maggior supporto da parte delle istituzioni regionali. Besutti ha sottolineato come questo tipo di attenzione non sia scontata; anzi rappresenta una sensibilità verso una rete educativa che è parte integrante del patrimonio culturale della regione.
Le richieste espresse dall’associazione mirano a favorire collaborazioni più strette con gli enti pubblici per garantire risorse adeguate alle scuole musicali. Questo approccio potrebbe portare a iniziative comuni volte alla diffusione della cultura musicale nelle diverse fasce sociali ed economiche del territorio.
Prospettive future per la cultura musicale
Assonanza ha accolto con favore questo primo passo verso una maggiore interazione con le autorità regionali. L’associazione spera che incontri simili possano diventare frequenti nel futuro prossimo, contribuendo così alla valorizzazione del lavoro svolto dalle scuole musicali nell’ambito educativo e sociale.
Il rafforzamento dei legami tra queste realtà formative e le istituzioni potrebbe tradursi in progetti concreti volti ad ampliare l’accessibilità alla formazione musicale in Emilia-Romagna. La volontà espressa durante il confronto lascia presagire sviluppi positivi nel sostegno alle attività musicali locali, rendendo sempre più evidente quanto sia cruciale investire nella cultura come elemento fondante della società contemporanea.
In sintesi, questo incontro segna un momento significativo nel riconoscimento del valore della musica all’interno delle politiche educative regionali ed evidenzia l’importanza del dialogo continuo tra associazioni culturali e governo locale.