Calo di consenso per il governo Meloni: i dati SWG rivelano un cambiamento nel panorama politico

Calo di fiducia per il governo Meloni, con il consenso personale della premier stabile al 39% e l’efficacia percepita dell’esecutivo in diminuzione. Movimenti lievi tra i partiti italiani.
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L’ultima rilevazione dell’istituto SWG, pubblicata da La7, mostra un significativo calo del consenso nei confronti del governo guidato da Giorgia Meloni. A due anni dal suo insediamento a Palazzo Chigi, la fiducia nei suoi confronti è scesa al 39%, mentre l’efficacia percepita dell’esecutivo ha subito una perdita di dieci punti percentuali, attestandosi al 39%. Questo scenario si inserisce in un contesto politico caratterizzato da lievi movimenti tra i principali partiti.

Fiducia nel governo e in Giorgia Meloni

Secondo l’indagine condotta da SWG, la fiducia personale verso Giorgia Meloni rimane sostanzialmente stabile rispetto ai dati di ottobre 2022, quando era al 40%. Oggi il suo gradimento è sceso leggermente al 39%. Tuttavia, la valutazione sull’efficacia del governo ha registrato una flessione più marcata. Se nel passato il consenso era fissato al 49%, ora si attesta solo al 39%. Questo dato evidenzia una crescente insoddisfazione tra gli elettori riguardo alle azioni intraprese dall’esecutivo negli ultimi mesi.

Il sondaggio offre uno spaccato interessante della situazione politica italiana. Mentre la figura della premier continua a mantenere una certa stabilità nella fiducia personale, le aspettative riguardo all’operato del governo sembrano essere diminuite. Gli italiani esprimono preoccupazioni su vari temi economici e sociali che non sembrano trovare risposte adeguate dalle istituzioni.

Movimenti nei partiti politici

Nell’ultima settimana caratterizzata dal dibattito sui dazi e sulle politiche economiche europee, i principali partiti italiani hanno mostrato lievi movimenti nei loro consensi. Fratelli d’Italia resta saldamente in testa come prima forza politica con un incremento dello 0,3%, raggiungendo così il 30,2% dei consensi. Questa crescita potrebbe riflettere l’appoggio popolare alla linea dura adottata dalla premier su questioni nazionali ed europee.

Dall’altra parte dello spettro politico si trova il Partito Democratico , che ha visto scendere le proprie percentuali dello stesso valore percentuale , portandosi a quota 22,3%. Il Movimento Cinque Stelle invece registra un lieve aumento passando dall’11,2% all’11,5%, segno che alcuni elettori potrebbero tornare a considerare questa formazione come alternativa credibile.

Per quanto riguarda Forza Italia e Lega Nord: Forza Italia segna un leggero calo allo 8.9% , mentre Matteo Salvini sembra aver rivitalizzato la Lega con un incremento dello 0,3%, portando il suo consenso all’8.7%.

Situazione degli altri partiti e indecisi

Altri partiti stanno vivendo situazioni diverse sul fronte del gradimento popolare: Azione registra una diminuzione allo 3.9% , mentre Alleanza Verdi-Sinistra cresce fino al 6.2% . È interessante notare che tutti gli altri gruppi parlamentari non superano il limite del tre per cento di consensi.

Un aspetto cruciale emerso dal sondaggio riguarda anche gli indecisi: oltre un terzo degli italiani preferisce non esprimersi sulle proprie preferenze politiche attuali o future; questo dato potrebbe avere ripercussioni significative nelle prossime consultazioni elettorali se dovesse persistere questa mancanza di chiarezza tra l’elettorato.

La fotografia offerta dalla rilevazione SWG mette in luce non solo le dinamiche interne ai singoli partiti ma anche le sfide più ampie che affronta l’attuale governo italiano nell’ambito della sua operatività quotidiana e delle aspettative dei cittadini.