Il cortometraggio “Sono apparso alla Madonna” in arrivo a Roma: proiezione e incontro con il regista

Il cortometraggio “Sono apparso alla Madonna” di Fabio Morgan debutta a Roma il 14 aprile 2025, omaggiando Carmelo Bene attraverso una narrazione poetica ambientata nel Salento.
Il cortometraggio "Sono apparso alla Madonna" in arrivo a Roma: proiezione e incontro con il regista - Socialmedialife.it

Il cortometraggio “Sono apparso alla Madonna”, scritto e diretto da Fabio Morgan, si prepara a debuttare a Roma il 14 aprile 2025, dopo la sua presentazione nella Selezione Ufficiale Cortometraggi al Torino Film Festival 2023. La proiezione avverrà presso il Cinema Caravaggio, dove il regista avrà l’opportunità di incontrare il pubblico al termine della visione.

Un omaggio a Carmelo Bene

“Sono apparso alla Madonna” è un’opera prodotta da Velvet Movie e distribuita da Sprixar. Si presenta come un tributo poetico e visionario a Carmelo Bene, figura iconica del teatro italiano noto per le sue innovazioni artistiche. Il cortometraggio si distingue per la sua struttura narrativa che ricorda un mockumentary, ovvero un falso documentario. La trama prende vita dal ritrovamento di dieci bobine di pellicola Super8 che raccontano una storia immaginaria dell’infanzia di Carmelo Bene.

L’ambientazione principale è rappresentata dai paesaggi assolati del Salento, in particolare nel Comune di Campi Salentina, città natale del grande artista. Qui si svolgono le prime rappresentazioni sacre durante le festività religiose e gli incontri con personaggi eccentrici che influenzeranno la vita artistica di Bene. Il corto esplora anche i primi amori giovanili del protagonista verso una “Madonna” poco più che bambina.

La narrazione si snoda attraverso episodi significativi della vita infantile di Carmelo Bene, mettendo in luce le sue ossessioni artistiche e culturali. Le immagini evocative dei campi salentini accompagnano lo spettatore in un viaggio tra colori vividi ed iconografie religiose che hanno segnato profondamente l’estetica dell’artista.

L’approccio creativo di Fabio Morgan

Fabio Morgan ha dichiarato: “Ogni vita è immaginaria”. Questa frase riassume l’essenza del suo cortometraggio, dove viene esplorata una delle tante possibili infanzie e amori vissuti dal giovane Carmelo nel suo amato sud Italia. L’intento dell’autore è quello di offrire uno sguardo intimo sulla formazione artistica dell’icona teatrale italiana attraverso una narrazione poetica.

Morgan non solo ha diretto il film ma ha anche curato ogni aspetto della produzione con attenzione ai dettagli locali. I casting per gli attori sono stati effettuati nella stessa Campi Salentina; molti dei giovani protagonisti sono non professionisti provenienti dalla comunità locale, contribuendo così all’autenticità dell’opera.

La scelta della location non è casuale: Campi Salentina offre uno sfondo ricco culturalmente ed emotivamente legato alla figura di Carmelo Bene. Le tradizioni locali vengono messe in risalto attraverso scenari familiari all’artista stesso durante la sua crescita.

Un percorso professionale ricco per Fabio Morgan

Fabio Morgan vanta una carriera variegata nell’ambito culturale italiano come imprenditore artistico e creatore di format innovativi. Fino al 2017 ha rivestito il ruolo di direttore artistico presso il Teatro dell’Orologio ed è stato fondatore della casa cinematografica Velvet Movie specializzata nella produzione indipendente.

Nel corso degli anni ha partecipato attivamente a numerosi progetti significativi nel panorama teatrale e cinematografico italiano; tra questi spiccano opere come “Mr America”, selezionato ai festival torinesi e milanesi nel 2013, oltre al cortometraggio “La Favola Bella”, dedicato a Gabriele D’Annunzio nel 2015.

Morgan ha anche co-scritto documentari importanti come “Il sogno di una cosa”, focalizzato sulla morte controversa dello scrittore Pier Paolo Pasolini; questo lavoro fu presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2021 grazie ad una collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà.

Attualmente sta lavorando allo sviluppo del suo primo lungometraggio fiction insieme a Velvet Movie mentre continua ad essere attivo nella produzione cinematografica indipendente italiana.