Carolyn Carlson presenta “Islands”: un omaggio alla danza contemporanea al Teatro alla Tosse di Genova

Il Teatro alla Tosse di Genova ha ospitato “Islands”, un’opera di Carolyn Carlson che celebra dieci anni della rassegna “RECX Origini”, evidenziando la sua influenza nella danza contemporanea.
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Il 5 aprile 2025, il Teatro alla Tosse di Genova ha ospitato lo spettacolo “Islands”, firmato dalla celebre coreografa Carolyn Carlson. Nonostante la sua età avanzata, la presenza della Carlson ha richiamato l’attenzione su una delle figure più influenti nella danza contemporanea francese. L’evento è stato parte della rassegna “RECX Origini – Resistere e Creare”, che celebra dieci anni di attività.

La carriera di Carolyn Carlson

Carolyn Carlson è considerata una pioniera della danza contemporanea in Francia, avendo portato il suo talento dall’America a Parigi nel 1971. La sua carriera si è sviluppata attraverso collaborazioni con importanti teatri come l’Opéra de Paris e il Théâtre de la Ville, dove ha creato opere che hanno riscosso un grande successo. Il suo approccio innovativo alla coreografia ha influenzato generazioni di danzatori e coreografi.

Nel corso degli anni, la Carlson ha esplorato temi profondi legati all’esistenza umana attraverso le sue creazioni artistiche. Uno dei momenti salienti della sua carriera fu nel 1982 quando presentò “Underwood” al Teatro Alcione a Genova, un’opera che rifletteva sul ciclo della vita e sull’infanzia. Questo spettacolo rimane impresso nella memoria collettiva per la sua capacità di evocare emozioni universali.

Le tre coreografie in “Islands”

Lo spettacolo “Islands” si compone di tre brevi coreografie che mettono in risalto gli elementi naturali e i comportamenti umani. La serata si è aperta con “The seventh Man”, interpretata da Riccardo Meneghini. Questo assolo affronta le piccole morti e rinascite dell’esistenza umana attraverso sette camicie simboliche indossate dal danzatore durante l’esibizione. Sebbene ricco di idee significative, alcuni critici hanno notato come la durata del pezzo possa risultare ripetitiva.

Il secondo brano, “A deal with instinct”, rappresenta una prima nazionale ed è interpretato da Yutaka Nakata, danzatore giapponese noto per la sua lunga collaborazione con Carolyn Carlson. In questo lavoro del 2023, Nakata trae ispirazione dalla natura e dalle pratiche orientali come il buddismo zen e le arti marziali. Il pezzo mette in evidenza tecniche come Tai-chi e Qi Gong mentre esplora istinti primordiali insiti nell’essere umano.

L’importanza del contesto culturale

A deal with instinct” invita a riflettere sulla connessione tra corpo ed emozioni primarie; tuttavia ci sono dubbi sulla paternità creativa del brano stesso: sebbene sia attribuito a Carolyn Carlson, sembra essere frutto principalmente dell’interpretazione personale di Nakata.

La serata si chiude con “Room 7”, considerato il momento culminante dello spettacolo grazie al suo stile distintivo che richiama fortemente l’estetica caratteristica della coreografa americana. Interpretato da Tero Saarinen – collaboratore storico della Carlson – questo assolo trascende le parole per diventare una poesia visiva capace di raccontare un viaggio interiore profondo attraverso movimenti fluidi ed espressivi.

Saarinen porta sul palco non solo abilità tecniche ma anche una connessione emotiva profonda con il lavoro creativo svolto insieme a Carolyn negli ultimi trent’anni; opere precedenti come “Travelling” o “Blue Lady ” testimoniano questa lunga collaborazione artistica.

L’evento al Teatro alla Tosse non solo celebra i successi passati ma sottolinea anche l’importanza continua delle arti performative nella cultura contemporanea italiana ed internazionale.