I futures Bitcoin del CME mostrano sentiment ribassista dopo le dichiarazioni di Trump sulla Cina

I futures Bitcoin al CME registrano un calo del 5,6% a causa dell’incertezza nei mercati finanziari, influenzata dalle dichiarazioni di Trump sulle trattative commerciali con la Cina e previsioni di recessione.
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I futures Bitcoin del Chicago Mercantile Exchange hanno evidenziato un significativo calo lunedì, riflettendo un clima di incertezza tra gli investitori istituzionali. Questo movimento è stato influenzato dalle recenti dichiarazioni del presidente Donald Trump riguardo alle trattative commerciali con la Cina, che hanno contribuito a un generale pessimismo nei mercati finanziari.

Calo dei futures e reazione dei mercati

Il contratto futures con scadenza l’ultimo venerdì di aprile ha aperto a $ 79.590, registrando una diminuzione del 5,6% rispetto alla chiusura precedente a $ 84.250. La situazione è rapidamente peggiorata quando il prezzo è sceso fino a toccare i $ 76.800, secondo i dati forniti da CoinDesk. Questo crollo si inserisce in un contesto più ampio di turbolenze nei mercati azionari: il Dow Jones ha subito una flessione di ben 900 punti e le azioni cinesi hanno visto forti perdite.

In Giappone, il mercato azionario ha affrontato interruzioni per circuit breaker inferiori, segnalando una reazione negativa diffusa agli sviluppi economici globali. Le previsioni economiche delle principali istituzioni finanziarie come JPMorgan e Goldman Sachs indicano un aumento della probabilità che gli Stati Uniti possano entrare in recessione quest’anno.

Dichiarazioni di Trump sul commercio con la Cina

Durante un volo su Air Force One domenica scorsa, Trump ha espresso la sua determinazione nel voler risolvere il deficit commerciale con la Cina prima di considerare qualsiasi accordo commerciale. Ha affermato: “Se non risolviamo questo problema, non farò alcun accordo.” Queste parole sono state accompagnate dall’annuncio dell’estensione delle tariffe su ben 180 nazioni, portando l’imposta totale sulla Cina al 54%.

Trump ha sottolineato che i leader mondiali sono desiderosi di raggiungere un’intesa ma sembra essere fermamente convinto della necessità delle misure attuali per affrontare le problematiche economiche esistenti: “Non voglio che accada nulla ma a volte è necessario prendere delle medicine per risolvere le cose,” ha commentato.

Interesse aperto sui futures CME

L’interesse aperto nei contratti future del CME aveva raggiunto picchi significativi lo scorso dicembre toccando quota 281,57 BTC; tuttavia ora si attesta intorno ai 140.500 BTC – il livello più basso dal mese di agosto dello scorso anno secondo i dati raccolti da CoinGlass.

Questo calo nell’interesse aperto può essere interpretato come segnale che molti investitori stanno abbandonando il settore degli asset digitali nella previsione di ulteriori ribassi dei prezzi nel prossimo futuro. Al contrario, l’interesse aperto sui futuri globali e perpetui al netto del CME è aumentato da circa 400 mila BTC a circa 520 mila BTC nelle ultime quattro settimane.

Tale incremento dell’interesse potrebbe suggerire una tendenza ribassista consolidata; infatti indica che diversi trader stanno aprendo posizioni corte in risposta alla discesa dei prezzi nel mercato Bitcoin e oltre.