I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato un uomo di 39 anni, originario del Senegal, dopo un tentativo di furto presso il Penny Market in Via Martiri Pennesi. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio quando l’uomo ha cercato di allontanarsi con merce rubata, scatenando una colluttazione con il personale della sicurezza.
Il tentativo di furto al Penny Market
L’incidente è iniziato quando l’uomo è entrato nel supermercato e ha prelevato vari prodotti dagli scaffali senza pagare. Secondo le prime ricostruzioni, il ladro ha cercato di uscire dal negozio ma è stato fermato da un addetto alla vigilanza. Durante la fase di fermo, l’uomo ha reagito in modo violento: si è divincolato colpendo il vigilante con calci e pugni. L’aggressione ha provocato lesioni al vigilante che ha lamentato dolori alla testa.
Dopo la colluttazione, sono stati immediatamente allertati i soccorsi; sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 per fornire le prime cure al vigilante ferito. La situazione si stava facendo sempre più tesa fino all’arrivo dei Carabinieri che hanno riportato la calma e bloccato definitivamente l’aggressore mentre tentava nuovamente di fuggire.
Identificazione dell’aggressore
L’uomo arrestato risulta essere senza fissa dimora ed era già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati. In base alle informazioni disponibili, non aveva occupazioni stabili ed era censito nelle banche dati delle forze di polizia come soggetto problematico. Dopo essere stato immobilizzato dai Carabinieri, l’individuo è stato portato nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
La merce rubata durante il tentativo non riuscito è stata recuperata e restituita al negozio danneggiato dall’accaduto. Le autorità stanno ora valutando ulteriori misure nei confronti dell’arrestato considerando anche i suoi comportamenti aggressivi durante tutto l’intervento delle forze dell’ordine.
Convalida dell’arresto
Il giorno successivo all’arresto, si è tenuta un’udienza presso il Tribunale di Pescara dove il giudice ha convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri per rapina aggravata. Nonostante le accuse gravi a suo carico, vale la pena sottolineare che ogni individuo deve essere considerato innocente fino a prova contraria secondo quanto stabilito dalla legge italiana.
L’indagine continua mentre le autorità cercano eventuali testimoni o ulteriori prove relative all’incidente avvenuto nel supermercato. Questo episodio mette in luce non solo i rischi legati ai reati contro il patrimonio ma anche le difficoltà affrontate dal personale della sicurezza nei luoghi pubblici come i supermercati.