Dal 1° aprile 2025, a Cervia entra in vigore una nuova ordinanza sindacale che regola l’uso degli impianti elettroacustici e le manifestazioni musicali. Il provvedimento mira a tutelare il benessere di residenti e turisti, promuovendo un intrattenimento responsabile e sostenibile. Le nuove regole si applicano a tutto il territorio comunale, compresa la spiaggia.
Riduzione dell’impatto acustico
Una delle principali modifiche introdotte dall’ordinanza riguarda la riduzione del limite massimo di decibel per i trattenimenti musicali. Il nuovo limite è fissato a 102 decibel, rispetto ai precedenti 108. Questa misura è stata adottata per contenere l’inquinamento acustico generato dagli eventi musicali su tutto il territorio comunale. L’amministrazione comunale sottolinea che questa decisione intende migliorare la qualità della vita dei cittadini e garantire un ambiente più tranquillo anche per i turisti.
In particolare, l’ordinanza si applica non solo ai locali ma anche agli eventi all’aperto organizzati nelle piazze o nei parchi pubblici. La regolamentazione del volume sonoro è vista come un passo necessario verso una convivenza pacifica tra le esigenze di divertimento e quelle di riposo dei residenti.
Orari della musica notturna
L’ordinanza stabilisce orari specifici per lo svolgimento della musica notturna nelle aree più vivaci della città, come Milano Marittima e il Canalino di Cervia. In queste zone designate come Zona A, gli esercizi commerciali potranno far suonare musica fino all’una di notte anziché alle due come avveniva in precedenza. Inoltre, dalla mezzanotte ci sarà una progressiva diminuzione del volume sonoro.
Per quanto riguarda le altre aree del comune classificate come Zona B, gli orari sono ancora più restrittivi: la musica dovrà fermarsi entro mezzanotte con possibilità di intrattenimenti solo due volte alla settimana nei locali dotati di fonometro; senza fonometro sarà consentito solo un evento settimanale fino alle 23:30.
Queste misure sono state pensate per bilanciare la vivacità serale con il diritto al riposo dei cittadini ed evitare situazioni conflittuali tra residenti e attività commerciali.
Incentivi per l’uso dei fonometri
Un’altra novità significativa riguarda gli incentivi previsti per i locali che adotteranno fonometri collegati in rete. Questi strumenti permettono una gestione più precisa del volume sonoro durante gli eventi musicali. Gli esercizi dotati di fonometro beneficeranno infatti di maggiore flessibilità negli orari delle esibizioni rispetto a quelli privi dello strumento.
Nella Zona A, i locali senza fonometro potranno organizzare trattenimenti musicali solo due giorni alla settimana con limitazioni temporali severe; nella Zona B, invece, saranno autorizzati soltanto un giorno alla settimana sempre con restrizioni sugli orari.
Questa iniziativa ha lo scopo non solo di ridurre l’inquinamento acustico ma anche incentivare investimenti da parte degli imprenditori nel miglioramento delle proprie strutture sonore.
Regole specifiche per le spiagge
L’ordinanza introduce regole dettagliate riguardo agli aperitivi in spiaggia: sono stati definiti limiti sul numero degli eventi settimanali e fasce orarie precise durante le quali è permesso suonare musica dalle 17:30 alle 20:30 con abbassamento graduale del volume fino allo spegnimento definitivo alle ore 20:00; eccezione fatta per il sabato sera quando sarà possibile prolungarsi fino alle ore 21:00.
Per quanto concerne i dj set sulla spiaggia durante questi aperitivi estivi, vi è inoltre l’obbligo che venga sospeso qualsiasi intervento vocale dopo le ore 19:30 così da favorire passeggiate tranquille lungo i centri commerciali naturali presenti nella zona costiera.
La musica serale sulla spiaggia potrà essere suonata dalle ore 20:30 fino a mezzanotte secondo modalità simili agli altri spazi pubblicitari; tuttavia ci saranno deroghe specialmente durante eventi tradizionali come Notte Rosa o feste particolari dove sarà consentita attività musicale prolungata fino alle tre del mattino.
L’amministrazione comunale ha comunicato che queste misure sono state discusse preventivamente con associazioni ed operatori economici al fine di assicurarsi che siano rispettate sia le esigenze turistiche sia quelle abitative della comunità locale.