Incidente mortale a Carpineti: motociclista di 37 anni perde la vita dopo una caduta

Un motociclista di Quattro Castella, Donal Barbieri, perde la vita in un tragico incidente sulla statale 63 a Carpineti, nonostante i tentativi di soccorso immediati.
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Un tragico incidente stradale ha colpito la comunità di Reggio Emilia il 30 marzo 2025, quando un motociclista ha perso la vita in un incidente avvenuto lungo la statale 63. La vittima, Donal Barbieri, di Quattro Castella, è stato sbalzato dalla sua moto contro un guardrail mentre percorreva una curva. Nonostante i tentativi di soccorso immediati da parte di un medico presente sul posto, per lui non c’è stato nulla da fare.

L’incidente lungo la statale 63

L’incidente è avvenuto intorno alle 14:30 nel tratto tra Ardaceda e Ca’ del Merlo nel comune di Carpineti. Questo tratto stradale è noto per essere particolarmente insidioso e già teatro in passato di altri incidenti simili. Donal Barbieri stava guidando una Honda Twin Africa in direzione Castelnovo Monti quando ha perso il controllo della moto per motivi che sono ancora sotto indagine da parte delle autorità competenti.

La dinamica dell’incidente è stata descritta come estremamente violenta; il motociclista ha impattato con forza contro il guardrail sulla carreggiata opposta. Le condizioni dell’uomo sono apparse subito critiche e nonostante i tentativi iniziali di rianimazione effettuati dal dottor Fabio Croci, un medico che si trovava casualmente nella zona al momento dell’incidente, le sue condizioni non sono migliorate.

I soccorsi e l’intervento dei sanitari

Dopo l’impatto fatale, diversi operatori sanitari si sono precipitati sul luogo dell’incidente. Il dottor Croci ha raccontato come sia intervenuto immediatamente dopo aver assistito alla scena drammatica: “Ho visto volare il motociclista contro il guardrail,” ha dichiarato. Insieme ad altri medici e a un’infermiera presenti nei paraggi hanno cercato senza successo di rianimarlo attraverso manovre cardiache avanzate.

Il servizio sanitario del 118 è giunto poco dopo l’allerta; tuttavia anche i loro sforzi si sono rivelati vani. Durante le operazioni di soccorso, le autorità hanno dovuto interrompere temporaneamente il traffico sulla statale per garantire sicurezza ai soccorritori e consentire l’atterraggio dell’eliambulanza inviata sul posto.

La testimonianza del primo soccorritore

Il dottor Fabio Croci ha descritto quanto accaduto con grande emozione: “Mi hanno sfiorato e per puro caso non sono stato coinvolto.” La paura provata in quel momento era palpabile; tuttavia, la sua prontezza nel fermarsi ed aiutare Barbieri potrebbe aver fatto la differenza nei minuti cruciali successivi all’incidente.

Nonostante gli sforzi collettivi dei medici presenti al momento della tragedia, Donal Barbieri è deceduto poco dopo l’impatto con il guardrail. Nel pomeriggio dello stesso giorno, le autorità competenti hanno autorizzato la rimozione della salma dal luogo dell’incidente; questa è stata trasferita all’obitorio locale grazie all’intervento delle pompe funebri Manfredi.

L’accaduto lascia una scia profonda nella comunità reggiana che piange una giovane vita spezzata prematuramente su strada nota per essere rischiosa ma frequentata da molti appassionati delle due ruote.