Papa Francesco non parteciperà al Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità, previsto per il 6 aprile. La celebrazione si terrà presso la Basilica di San Pietro, ma sarà guidata da monsignor Salvatore Fisichella, delegato del Santo Padre. Questa decisione arriva dopo l’annullamento della sua presenza al Giubileo dei missionari della misericordia nel fine settimana scorso. Le ragioni sono legate alla convalescenza di Bergoglio, che ha recentemente lasciato l’ospedale dopo un lungo ricovero.
Annullamento degli impegni giubilari
Il 6 aprile rappresenta una data importante nel calendario giubilare, dedicata agli ammalati e al personale sanitario. Tuttavia, Papa Francesco non potrà presiedere la celebrazione a causa delle sue condizioni di salute. Monsignor Diego Ravelli ha confermato che la cerimonia sarà condotta da monsignor Fisichella in quanto “delegato del Santo Padre”. Questo annuncio evidenzia le difficoltà che il Pontefice sta affrontando nella sua ripresa.
Bergoglio è stato dimesso dal Policlinico Gemelli di Roma lo scorso 23 marzo dopo un ricovero durato 38 giorni. Durante questo periodo ha subito trattamenti medici significativi e ora deve continuare a seguire terapie specifiche per garantire una convalescenza adeguata. La situazione attuale richiede un riposo prolungato e l’annullamento di ulteriori impegni previsti durante l’anno giubilare.
Messaggio ai missionari della misericordia
Nonostante le sue assenze fisiche dagli eventi giubilari, Papa Francesco ha voluto inviare un messaggio ai sacerdoti presenti in Vaticano per il Giubileo dei missionari della misericordia. In una nota scritta il 19 marzo mentre era ancora ricoverato al Gemelli, Bergoglio esprimeva il suo rammarico per non poter partecipare all’incontro: “Avrei voluto incontrarvi in occasione del vostro pellegrinaggio giubilare ed esprimere di persona a voi la mia gratitudine.”
Il Pontefice ha anche augurato ai partecipanti un pellegrinaggio ricco di frutti spirituali e li ha invitati a pregare per lui durante questo periodo difficile. Queste parole riflettono la volontà del Papa di rimanere vicino alla comunità ecclesiale anche se fisicamente assente.
Prospettive future
La situazione sanitaria di Papa Francesco continua ad essere monitorata attentamente dai suoi medici e collaboratori più stretti. Nonostante i recenti miglioramenti nelle sue condizioni generali, resta incerta la possibilità che possa tornare a svolgere i suoi compiti ufficiali nei prossimi giorni o settimane.
L’Angelus domenicale rimane quindi senza la presenza del Pontefice per sette settimane consecutive ora; questa lunga assenza segna un momento significativo nella vita ecclesiale contemporanea ed evidenzia le sfide affrontate dalla Chiesa cattolica sotto la guida attuale.
In attesa delle prossime comunicazioni ufficiali riguardo alla salute del Santo Padre e alle eventuali apparizioni pubbliche future, i fedeli continuano a pregare affinché Bergoglio possa recuperarsi completamente e tornare presto tra loro.