Doppio accredito Inps a fine marzo: bonus per famiglie e lavoratori in difficoltà

Dal 28 marzo 2025, l’Inps eroga un doppio accredito: bonus d’inclusione per famiglie vulnerabili e assegno di 500 euro per cittadini tra i 18 e i 59 anni in cerca di lavoro.
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Il 28 marzo 2025 segna l’inizio dell’erogazione di un doppio accredito da parte dell’Inps, che si rivolge a due categorie distinte di beneficiari. I sussidi sono pensati per supportare le famiglie con figli a carico e i cittadini in età lavorativa. Scopriamo nel dettaglio le caratteristiche di questi bonus e come accedervi.

Dettagli sul primo bonus: il sussidio d’inclusione

Il primo dei due sussidi è il bonus d’inclusione, destinato alle famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente non superiore ai 10.140 euro. Questo sostegno è rivolto specificamente a nuclei familiari che hanno a carico disabili, minorenni, persone over 60 o soggetti svantaggiati. L’obiettivo del sussidio è quello di alleviare le difficoltà economiche delle famiglie più vulnerabili.

L’importo del bonus varia in base alla composizione del nucleo familiare e alle specifiche condizioni socio-economiche degli aventi diritto. Le domande possono essere presentate tramite il sito ufficiale dell’Inps o attraverso i patronati autorizzati, dove sarà possibile ricevere assistenza nella compilazione della richiesta.

È importante sottolineare che questo tipo di sostegno non solo fornisce un aiuto economico immediato ma rappresenta anche una misura volta all’inclusione sociale delle fasce più deboli della popolazione italiana.

Il secondo bonus: sostegno per i cittadini tra i 18 e i 59 anni

Il secondo accredito riguarda invece un assegno destinato ai cittadini tra i 18 e i 59 anni che si trovano in situazioni economiche simili a quelle delle famiglie beneficiarie del primo sussidio. Anche in questo caso, l’ISEE deve essere pari o inferiore ai 10.140 euro, ma la condizione principale per accedere al beneficio è l’impegno da parte dei richiedenti ad intraprendere un percorso lavorativo.

Questo assegno ha un valore fissato a 500 euro ed è previsto anch’esso per oggi, cumulabile con l’Assegno unico familiare erogato dall’Inps nello stesso periodo. La possibilità di sommare queste somme offre una rete di protezione economica più ampia per chi sta cercando lavoro o ha bisogno di supporto durante la transizione verso nuove opportunità professionali.

Le modalità di richiesta seguono procedure simili al precedente bonus d’inclusione; gli interessati possono fare domanda online oppure rivolgersi agli sportelli dedicati presso gli uffici Inps locali.

Assegno unico: importo e requisiti

L’Assegno unico rappresenta una misura fondamentale nel panorama dei sostegni familiari italiani ed è accessibile senza limiti ISEE fino al compimento dei ventuno anni da parte dei figli a carico; nel caso ci siano figli disabili, non ci sono restrizioni legate all’età. Gli importi previsti ammontano a circa 201 euro mensili per ogni figlio minorenne e circa 97 euro mensili per ciascun figlio maggiorenne fino al limite stabilito dalla legge.

La combinazione tra il nuovo assegno destinato ai giovani adulti e l’assegno unico può portare ad una somma complessiva significativa che può arrivare fino a circa settecento euro mensili nelle situazioni più favorevoli, fornendo così un valido supporto alle famiglie italiane nei momenti economicamente difficili.

Queste misure riflettono l’impegno dello Stato italiano nell’affrontare la crescente povertà ed offrire assistenza concreta alle fasce più vulnerabili della popolazione.