Bologna, 28 marzo 2025 – Nella giornata di ieri, giovedì 27 marzo, il centro di Bologna è stato teatro di due rapine violente avvenute a poche ore di distanza l’una dall’altra. La Polizia di Stato ha arrestato quattro persone coinvolte nei due episodi che hanno destato preoccupazione tra i cittadini.
La rapina in via Indipendenza
Il primo episodio si è verificato intorno alle ore 15 in via Indipendenza, nei pressi dell’incrocio con via San Giuseppe. Una vittima italiana di 50 anni è stata avvicinata da un giovane egiziano di 17 anni che tentava di vendergli della sostanza stupefacente. Durante questo incontro, la situazione è rapidamente degenerata quando altri due stranieri si sono uniti al ragazzo egiziano e hanno accerchiato la vittima.
L’aggressione ha avuto luogo con calci e pugni inflitti alla vittima che ha cercato disperatamente di allontanarsi. Tuttavia, l’egiziano lo ha raggiunto nuovamente nel tentativo di sottrargli il telefono cellulare dalle tasche. Per rendere più efficace l’aggressione, il giovane ha utilizzato anche uno spray urticante contro la vittima.
Un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine “Emilia Romagna Orientale”, impegnato in controlli nella zona centrale della città, è intervenuto prontamente bloccando l’egiziano. Al momento dell’arresto aveva le mani sporche di sangue mentre la vittima presentava evidenti segni fisici: volto tumefatto e una ferita sanguinante sopra l’arcata sopraccigliar.
Durante la perquisizione personale dell’aggressore sono stati trovati nove pacchetti di sigarette appartenenti alla vittima insieme a uno spray urticante e un coltello richiudibile lungo nove centimetri. L’egiziano aveva già precedenti penali per reati contro la persona e contro il patrimonio ed è stato trasferito nell’istituto penale minorile situato in Via del Pratello. Gli altri aggressori coinvolti non sono stati identificati dalla polizia.
Aggressione in via Ferrarese
Poco dopo le ore 23:15 si è registrata una seconda rapina in via Ferrarese all’altezza dell’incrocio con via Saliceto. Un giovane pakistano di 24 anni ha contattato le forze dell’ordine segnalando un’aggressione subita mentre era sulla sua bicicletta. Tre individui – un senegalese di 34 anni, un gambiano di 38 anni e una donna italiana di 39 anni – lo hanno avvicinato chiedendo soldi per acquistare sostanze stupefacenti.
Al rifiuto del giovane pakistano, i tre hanno cercato invano di rubargli la bicicletta; nel corso del tentativo fallito d’impossessarsene, la donna ha colpito il ventiquattrenne con una catena metallica robusta mentre uno dei due uomini riusciva a sottrarre dalla tasca della vittima circa cinquanta euro contanti contenuti nel portafoglio.
Nel tentativo disperato di recuperare quanto perso, il ragazzo si è trovato bloccato da uno degli aggressori che gli strappava parte del giubbotto sul lato sinistro. Le volanti della polizia sono arrivate rapidamente sul posto riuscendo a fermare i tre sospetti; durante questa fase operativa anche gli agenti sono stati aggrediti dalla donna che continuava a colpire con calci e pugni.
I tre soggetti fermati avevano diversi precedenti penali; sia la donna sia il senegalese erano noti per reati legati al patrimonio mentre il gambiano aveva numerosi reati associabili allo spaccio delle sostanze stupefacenti sul proprio curriculum criminale. Tutti loro sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso; inoltre alla donna viene contestata anche resistenza a pubblico ufficiale prima d’essere trasferiti presso strutture carcerarie locali.