Giovanni Galeone critica il calcio moderno: “Partite noiose e Vlahovic in difficoltà”

Giovanni Galeone critica il calcio italiano attuale, esprimendo preoccupazioni per gli stipendi dei calciatori e la qualità delle partite, mentre analizza le situazioni di Vlahovic e Allegri.
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Giovanni Galeone, ex allenatore di spicco del calcio italiano, esprime le sue perplessità sullo stato attuale del gioco. In un’intervista al Corriere della Sera, non risparmia critiche agli stipendi elevati dei calciatori e alla frenesia delle panchine in Serie A. Secondo lui, la qualità delle partite è scesa notevolmente, tanto da definirle “noiose“. Tra i temi trattati emerge anche una valutazione su Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus.

La critica a Dusan Vlahovic

Galeone non ha dubbi riguardo alle prestazioni di Dusan Vlahovic. L’allenatore sottolinea come il giocatore serbo stia attraversando un periodo difficile e che la sua capacità di gestire il pallone sia insufficiente per un atleta del suo calibro. Con 82 gol in carriera e 55 realizzati con la maglia della Juventus, le aspettative su di lui sono elevate. Tuttavia, Galeone afferma: “La Juve dà un milione netto al mese a Vlahovic, ma è l’unico slavo che non sa stoppare una palla“. Queste parole evidenziano quanto l’ex tecnico si aspetti molto dal giovane attaccante.

L’arrivo di Igor Tudor sulla panchina bianconera potrebbe rappresentare una nuova opportunità per Vlahovic. Galeone spera che con il nuovo allenatore possa ritrovare fiducia e forma fisica adeguata per contribuire al progetto juventino. La pressione su di lui rimane alta; i tifosi attendono segnali positivi dopo un avvio stagionale sotto tono.

Allegri alla Roma: prospettive future

Passando dalla Juventus alla Roma, Galeone commenta anche la situazione dell’allenatore Massimiliano Allegri. Attualmente senza squadra dopo l’esperienza bianconera terminata nel 2023, Allegri potrebbe essere una scelta interessante per i giallorossi in cerca di guida tecnica stabile. Secondo Galeone: “Glielo auguro“, esprimendo così supporto nei confronti dell’ex pupillo.

Tuttavia non mancano le critiche nei confronti dello stesso Allegri; secondo Galeone ha mostrato segni di pigrizia nel suo approccio recente al lavoro: “Era diventato troppo pigro“, afferma l’ex tecnico abruzzese riferendosi ai contatti avuti con Allegri prima della sua assenza dal campo da gioco. Nonostante ciò riconosce le abilità dell’allenatore toscano definendolo “bravissimo“.

Galeone suggerisce che se fosse stato il Milan avrebbe fatto carte false per riaverlo sulla propria panchina ma ammette anche che ci possono essere fattori esterni a influenzare queste decisioni professionali.

Le previsioni sul campionato

Infine l’ex allenatore si esprime sulle squadre favorite nella corsa allo scudetto 2025-2026. Sebbene mostri maggiore chiarezza riguardo alle problematiche legate a Vlahovic e ad Allegri, sul futuro campionato sembra avere idee più confuse: “Boh“, dice candidamente quando gli viene chiesto chi vincerà il titolo quest’anno.

Indica però alcune squadre come potenziali contendenti; menziona l’Inter come favorita principale ma riconosce anche la possibilità che Napoli possa competere fino alla fine se dovesse avere fortuna durante la stagione. Non dimentica nemmeno Atalanta tra le possibili outsider pur sottolineando quanto sia difficile mantenere alte prestazioni costantemente nel corso del torneo.

Le dichiarazioni di Giovanni Galeone offrono uno spaccato interessante sulle sfide attuali del calcio italiano mentre mette in luce figure emblematiche come quella di Dusan Vlahovic e Max Allegri nel contesto competitivo odierno.