La serie “With Love, Meghan” ha avuto un esordio deludente su Netflix, uscendo dalla top ten dei programmi più visti a soli sei giorni dal suo debutto. Questo svilupparsi degli eventi ha sollevato interrogativi sul rinnovo del contratto tra Meghan Markle e il gigante dello streaming. Nonostante l’annuncio di una seconda stagione della serie dedicata allo stile di vita, la mancanza di un accordo siglato e le polemiche costanti hanno spinto i produttori a dubitare.
Le critiche al programma
La serie è stata oggetto di severi giudizi da parte della critica. Testate come il Telegraph l’hanno etichettata come “un esercizio di narcisismo”, suggerendo che possa non incontrare il favore del pubblico. Variety, in particolare, ha espresso un giudizio negativo, descrivendo il programma come “un viaggio dell’ego a Montecito” e sottolineando il prezzo che gli ospiti devono pagare, ovvero elogi profittevoli nei confronti della duchessa di Sussex. Le recensioni, infatti, evidenziano una formula che pare costringere i partecipanti a mettere in primo piano Meghan, piuttosto che offrire contenuti significativi. Questo approccio ha fatto emergere domande sulla direzione e sull’efficacia del format.
Il futuro della partnership con Netflix
Fonti interne a Netflix hanno affermato che, sebbene siano stati girati tutti gli episodi della seconda stagione, formalmente non esiste ancora un rinnovo per il contratto. Secondo queste informazioni, le riprese sono state condotte “back-to-back” con la prima stagione, conferendo ai produttori la possibilità di apportare modifiche in base al feedback ricevuto da stampa e spettatori. Questa manovra, ritenuta sia astuta che economica, ha fatto pensare che le decisioni future sul contratto globale con Meghan non siano ancora definite.
Le preoccupazioni per i prodotti As Ever
Oltre al contenuto della serie, Netflix ha mostrato preoccupazione per la linea di prodotti As Ever, riguardante articoli per la casa e marmellate, sulla quale sono stati effettuati investimenti significativi. Questi prodotti verranno venduti in centri commerciali di grande rilevanza, come il King of Prussia Mall di Philadelphia e il Dallas Galleria. Tuttavia, l’insoddisfacente valutazione della serie, con un indice di gradimento dell’11%, frena le aspettative. Esiste un vero rischio che anche le vendite della linea di prodotti possano subire una battuta d’arresto, dato che la visibilità del programma non ha raggiunto i livelli sperati.
Riflessioni sul futuro di Meghan Markle sui media
L’evolversi della situazione attuale mette in evidenza una questione cruciale: senza il sostegno della royal family, la duchessa di Sussex sembra fronteggiare sfide significative nel mantenere l’attenzione del pubblico. L’idea che la fama possa bastare a garantire il successo di un programma è sfumata, mentre i risultati concreti stanno diventando sempre più rilevanti. Questo scenario evidenzia la necessità di rivedere strategie e contenuti in risposta al feedback dei consumatori, elemento che i produttori stanno sicuramente considerando con serietà. La combinazione di elementi sia mediatici che commerciali determinerà il cammino futuro di Meghan nel mondo dell’intrattenimento.