La Toscana sta vivendo un miglioramento nella situazione meteorologica, dopo oltre ventiquattro ore di grave maltempo che ha messo a dura prova la regione. Più di 500 vigili del fuoco sono attualmente impegnati in operazioni di soccorso e messa in sicurezza, a seguito di allagamenti, frane e altri danni. La regione rimane sotto allerta rossa, ma il lavoro incessante delle squadre di emergenza sta iniziando a dare i primi segni di progresso.
Interventi dei vigili del fuoco per ripristinare la calma
I vigili del fuoco hanno compiuto 430 interventi nelle province di Firenze, Prato, Pisa e Livorno. Le operazioni principali includono il soccorso a persone intrappolate, la gestione degli allagamenti e la messa in sicurezza di alberi pericolanti. Il personale operativo è stato potenziato con l’aggiunta di volontari e squadre specializzate in emergenze acquatiche. Alcuni sommozzatori sono stati infatti inviati da Liguria e Veneto, per supportare le operazioni in corso, particolarmente critiche nella provincia di Firenze. Le località maggiormente colpite comprendono Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Vicchio, Fucecchio, Empoli, Rufina, Signa e Borgo San Lorenzo.
Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha voluto esprimere pubblicamente il suo apprezzamento per l’impegno di tutti coloro che stanno contribuendo a garantire la sicurezza delle comunità. Ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse istituzioni, compresi il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, le forze dell’ordine e molte associazioni di volontariato.
Aggiornamenti sul livello dell’Arno e previsioni meteo
Nella mattinata di oggi, il governatore Giani ha fornito un aggiornamento riguardo il livello dell’Arno, che segna 3.87 metri e continua a scendere lentamente. Gli affluenti del fiume, dopo aver raggiunto livelli preoccupanti, sono ora al di sotto della soglia di guardia e stanno tornando a valori normali. Nonostante il miglioramento, la sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha avvertito che potrebbero verificarsi piogge modeste nel corso della mattinata, con accumuli massimi di circa 30mm. L’invito resta quello di mantenere la massima attenzione a possibili eventi.
Giani ha confermato che il transito del colmo di piena dell’Arno è avvenuto senza report di criticità, segnalando stabilità a 4.8 metri durante il passaggio a Pisa, dove sono state attuate misure di controllo efficaci. È stata fondamentale l’azione dello Scolmatore della Regione Toscana e delle casse di espansione del bacino di Roffia, che hanno contribuito a mitigare l’impatto delle acque.
La situazione meteorologica, benché in miglioramento, continua a richiedere vigilanza e funzionamento del sistema di emergenza, per garantire la sicurezza della cittadinanza. Le istituzioni rimangono allerta e pronte a intervenire di fronte a eventuali nuove criticità.