Un terremoto ha colpito la Puglia ieri sera, provocando la decisione di chiudere le scuole di Sannicandro Garganico, situato in provincia di Foggia. L’ordinanza, firmata dal sindaco Matteo Vocale, è stata emessa a scopo precauzionale a seguito di uno sciame sismico che ha avuto inizio intorno alle 20:37. Le scosse sono state avvertite in tutta la zona del Gargano, in particolare a solo 17 chilometri dalla cittadina, una delle più popolose della montagna del Sole.
Il terremoto e lo sciame sismico
Nel corso della serata, la regione ha registrato 11 scosse, con la più intensa che ha raggiunto una magnitudo di 4,7. Le scosse si sono concentrate principalmente al largo della costa del Gargano. Sebbene la prima scossa fosse di una certa rilevanza, le successive si sono manifestate con magnitudo di entità minore, generando comunque inquietudine tra i residenti. Le autorità hanno prestato attenzione alla situazione per garantire la sicurezza della popolazione.
Le reazioni delle autorità locali
Il sindaco di Sannicandro Garganico, Matteo Vocale, ha comunicato che le operazioni di verifica delle zone a rischio crollo sono state condotte in maniera rapida e coordinata. La Protezione Civile comunale ha collaborato attivamente con i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia Locale e i volontari di Avers per monitorare la situazione. “Le verifiche sono state eseguite in tempo reale per garantire la sicurezza dei cittadini”, ha dichiarato Vocale.
Durante le operazioni di controllo, sono state scoperte alcune crepe in edifici disabitati nella zona storica, che necessitano di ulteriori accertamenti. Il sindaco ha comunicato che le aree interessate saranno messe in sicurezza nel corso delle prossime ore, affinché la popolazione possa essere tutelata al meglio.
Misure di sicurezza e chiusura scolastica
La chiusura delle scuole ha rappresentato un passo necessario per effettuare una verifica completa delle strutture scolastiche, ma anche degli edifici di culto e pubblici presenti nel comune. Questa decisione ha lo scopo di garantire l’incolumità degli abitanti e permette alle autorità competenti di valutare tutti i possibili danni causati dallo sciame sismico. Con l’avvento della luce del giorno, sono previsti ulteriori sopralluoghi per appurare la stabilità delle costruzioni.
La speranza è che, con la progressiva riduzione delle scosse, la situazione possa normalizzarsi. Le istituzioni stanno invitando la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni fornite dalle autorità. In attesa di nuovi aggiornamenti, rimane alta l’attenzione su eventuali sviluppi e sulla sicurezza dei cittadini.