Oggi, sabato 15 marzo 2025, il centro di Roma si prepara a un’intensa giornata di manifestazioni. La più significativa, attesa in piazza del Popolo, dovrebbe radunare circa 15mila persone. Gli organizzatori, tra cui diversi sindaci, fanno riferimento a un appello lanciato da Michele Serra, volto alla promozione dell’Europa e dell’unità tra i cittadini. A queste si affiancano due contromanifestazioni che hanno l’obiettivo di opporsi all’evento principale, destando così attenzione e preoccupazione per la sicurezza.
Manifestazione principale in piazza del Popolo
L’evento di punta si svolgerà a partire dalle 15 in piazza del Popolo, dove numerosi partecipanti si riuniranno per sostenere un’Europa unita. I sindaci promotori hanno ritenuto fondamentale far sentire la propria voce in un momento di crescente divisione tra nazioni e popoli. Ci si aspetta un forte supporto da parte della cittadinanza, riflettendo l’importanza di queste tematiche nel dibattito politico attuale. La manifestazione non solo servirà a ribadire la necessità di cooperazione europea, ma sarà anche un’opportunità per i partecipanti di esprimere le proprie opinioni su questioni sociali, economiche e culturali che coinvolgono l’intero continente.
Il dispositivo di sicurezza predisposto per l’evento è notevole. La polizia locale, insieme ad altre forze di sicurezza, vigilerà per garantire la tranquillità dell’assemblea. Sono attese ripercussioni sulla viabilità, con chiusure di strade circostanti e deviazioni per le linee di autobus, per cui è consigliabile ai cittadini di informarsi in anticipo su eventuali cambiamenti nella circolazione.
Contromanifestazioni a piazza Bocca della Verità e Barberini
In opposizione alla manifestazione di piazza del Popolo, avranno luogo anche due contromanifestazioni. La prima si svolgerà a piazza Bocca della Verità, dove il leader di Democrazia Sovrana Popolare, Marco Rizzo, ha invitato a partecipare anche Roberto Vannacci. L’appuntamento è fissato per le 15.30 e sono previste circa 3mila persone. Questo presidio mira a esprimere un punto di vista alternativo rispetto alle idee promosse dalla manifestazione principale, coinvolgendo cittadini che vogliono contestare le attuali politiche europee.
La seconda contromanifestazione avrà luogo a piazza Barberini, dove si attendono circa 250 partecipanti per un evento organizzato da Potere al Popolo, in programma dalle 15. Nonostante il numero ridotto di partecipanti rispetto all’evento di piazza del Popolo, anche questo presidio avrà il suo impatto e potrebbe provocare ulteriori frizioni tra le diverse fazioni, richiedendo ulteriori misure di sicurezza.
Impatti sulla viabilità e misure di sicurezza
A causa di queste manifestazioni, Roma servizi per la mobilità ha predisposto un piano di chiusure stradali e deviazioni per le linee di autobus. Le strade principali coinvolte nel piano di sicurezza comprendono piazza del Popolo, via Ferdinando di Savoia e il Lungotevere. Dalle 13.30, piazza del Popolo sarà interdetta al transito insieme ad altre vie attigue. I varchi elettronici delle zone a traffico limitato del Centro Storico e del Tridente saranno disattivati, con la presenza della polizia locale per garantire il mantenimento dell’ordine.
Per il presidio di piazza Barberini, sono attese limitazioni nel traffico delle strade vicine. L’area sarà transennata e verranno attivate misure di sicurezza per gestire i flussi di partecipanti, rendendo necessarie occasionali chiusure. Saranno anche predisposte deviazioni delle linee di autobus che attraversano la zona. A piazza Bocca della Verità, vi sarà un piano di viabilità che potrebbe introdurre chiusure su larga scala, e il divieto di sosta sarà attivo fino a mezzogiorno.
Con un imponente schieramento di forze e una pianificazione meticolosa, la giornata di oggi a Roma si preannuncia ricca di eventi e discussioni, con il centro città a far da palcoscenico a voci diverse ma tutte unite dalla ricerca di un futuro migliore per la comunità europea.