La salute del Papa continua a essere sotto attenta osservazione, ma i recenti aggiornamenti da parte della sala stampa vaticana rassicurano su una situazione che, al momento, è stazionaria. I medici hanno infatti deciso di non emettere il bollettino medico precedentemente previsto, indicando che il Santo Padre è attualmente in un stato di salute controllato. I dettagli sulla sua cura e il percorso di recupero sono fondamentali per comprendere appieno la sua condizione attuale.
La routine del Papa: esercizi spirituali e terapia
Nella giornata di oggi, il Papa ha svolto i suoi esercizi spirituali. Secondo le indicazioni fornite, continua la somministrazione della terapia farmacologica, fondamentale per il suo benessere. La fisioterapia viene gestita in modo strutturato, alternando le sessioni fisiche al mattino con quelle respiratorie nel pomeriggio. Queste pratiche mirano a sostenere la sua mobilità e facilitare una graduale ripresa delle capacità fisiche, essenziali vista la sua condizione di salute.
I medici hanno confermato che il Papa riceve assistenza con ossigeno. Durante il giorno, beneficia di un’ossigenazione ad alti flussi, mentre durante la notte si affida alla ventilazione meccanica. Questa strategia è stata messa in atto per garantire una respirazione adeguata e migliorare la sua stabilità. Nonostante le difficoltà, è emerso che il Papa riesce a muoversi e spostarsi con maggiore facilità rispetto ai giorni scorsi, sebbene necessiti dell’assistenza che aveva già ricevuto prima del ricovero. Si alterna tra periodi di riposo a letto e momenti in cui si siede in poltrona, cercando di mantenere una certa normalità nella sua routine.
La sala stampa vaticana segnala che il Papa ha trascorso una notte tranquilla, il che rappresenta un passo positivo nella sua convalescenza.
Le parole di sostegno del cardinale Parolin
Durante la celebrazione della messa con il corpo diplomatico nella Cappella Paolina, il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, ha espresso i sentimenti di preoccupazione e speranza per la salute del Santo Padre. “Ci riuniamo in preghiera con l’intenzione della salute del Santo Padre perché possa ristabilirsi e tornare presto tra noi,” ha affermato Parolin, sottolineando il desiderio collettivo di vedere il Papa in forma migliore.
La comunità religiosa si è unita in un momento di riflessione e preghiera, evidenziando quanto la figura del Papa rappresenti un pilastro per molti. Parolin ha inoltre ricordato il dodicesimo anniversario del pontificato di Papa Francesco, che si è celebrato recentemente. Questo anniversario ha aggiunto una dimensione ulteriore alla preghiera collettiva, permettendo ai presenti di riflettere non solo sulla situazione attuale, ma anche sul percorso intrapreso dal Papa in questo lungo servizio alla comunità mondiale. L’intensità delle preghiere è testimoniata dal calore e dalla vicinanza dimostrati verso il Papa in questo momento delicato.
La speranza di un rapido recupero continua a guidare l’atteggiamento della comunità ecclesiastica, mentre la salute del Santo Padre resta al centro dell’attenzione di molti.