Il mercato del lavoro italiano continua a fronteggiare un disallineamento tra domanda e offerta, rappresentando una sfida significativa per le aziende e i professionisti. Mentre alcune professioni tradizionali perdono appeal, altre figure emergenti stanno guadagnando terreno, rispecchiando le nuove esigenze del settore. Il “Talent Trends Report” di Randstad Enterprise mette in evidenza come il 93% degli HR globalmente e il 92% in Italia stiano puntando sulla fidelizzazione e il coinvolgimento dei talenti. Le professioni STEM continuano a mancare, e il divario di genere lascia intravedere ulteriori complessità. In questo contesto, esplora le testimonianze di leader del settore su cosa significa lavorare oggi e quali abilità risultano più richieste.
La crescente importanza delle professioni esg
Mauro Lajo, Ceo di Forever Bambù, sottolinea come il settore Esg stia generando una serie di nuove opportunità lavorative. Per rispondere efficacemente alle sfide legate alla sostenibilità, Forever Bambù ha avviato un percorso di certificazione per Carbon Manager. Questa figura professionale è fondamentale nel monitorare il consumo delle aziende e nel redigere piani di decarbonizzazione. Le aziende comprendono sempre di più l’importanza della sostenibilità e investono nel reskilling del personale per adeguarsi a queste nuove esigenze. Lajo evidenzia che il Carbon Manager non solo si occupa di ridurre le emissioni, ma diventa anche punto di riferimento per le strategie green delle aziende, creando opportunità significative in un contesto economico in rapida evoluzione.
Ruoli emergenti nell’era digitale
Elisa Lupo, Ceo di Integral Ad Science per l’Italia e l’Iberia, descrive come il mondo del lavoro stia subendo una rivoluzione tecnologica senza precedenti. L’Intelligenza Artificiale è destinata a generare enormi cambiamenti economici, con proiezioni che parlano di oltre 15 trilioni di dollari entro il 2030. Le aziende cercano nuove figure professionali, come ingegneri specializzati in IA e machine learning, che possano sviluppare modelli di automazione e ottimizzare i processi aziendali. Inoltre, emerge la necessità di analisti di data science e business intelligence, figure fondamentali per interpretare i dati e adottare decisioni strategiche. Questo riflette non solo un bisogno di innovazione, ma anche una crescente consapevolezza dell’importanza della tecnologia nel miglioramento delle prestazioni e dell’esperienza cliente.
Disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro
Ilaria Cecchini, fondatrice di Women at Business, porta alla luce le sfide legate al divario di genere nel lavoro. Gli ultimi dati dell’INPS mostrano che l’instabilità occupazionale colpisce soprattutto le donne, con una percentuale di assunzioni a tempo indeterminato significativamente inferiore rispetto agli uomini. Sul mercato del lavoro, si assiste a una crescente domanda di competenze digitali, con ruoli che vanno da project manager a sviluppatori di software. Tuttavia, la selezione per posizioni tradizionali, come quelle in risorse umane e comunicazione, è in calo. Cecchini evidenzia che le donne devono continuare a entrare in settori dove le competenze tecnologiche sono sempre più richieste, al fine di garantire una maggiore rappresentanza e opportunità di carriera nel futuro.
L’evoluzione della figura dell’event manager
Daniele Arduini, Ceo di Kampaay, analizza come la figura dell’Event Manager si stia trasformando nel contesto attuale. Anche se gli eventi digitali si sono diffusi, la domanda di eventi in presenza è in aumento. Questo paradosso evidenzia l’importanza del contatto umano in un’era dominata dalla tecnologia. L’Event Manager 2.0 utilizza le tecnologie per arricchire l’esperienza, concentrandosi sulla creatività e sulla strategia. La professionalità in questo campo richiede un approccio innovativo, in cui la tecnologia è vista come strumento per potenziare le interazioni umane piuttosto che sostituirle.
Nuove figure nel settore legale e finanziario
Federico Casa e Michele Pezzato, di Casa & Associati, analizzano come professioni tradizionali come quella del commercialista e dell’avvocato stiano affrontando una crisi di vocazioni. La loro funzione si sta adattando a un contesto in cui l’Intelligenza Artificiale svolge un ruolo sempre più cruciale. Gli avvocati devono ora diventare problem solver, capaci di elaborare strategie adeguate in un panorama legale sempre più complesso. Nella finanza, figure come il tesoriere e il credit manager stanno emergendo. Secondo Massimiliano Bosaro, Ceo di Mf CentralerRisk, questi professionisti hanno il compito di gestire le risorse aziendali grazie a competenze tecnologiche avanzate, garantendo una corretta interpretazione dei dati finanziari e la massimizzazione delle performance.
L’importanza del fundraising nel sociale
Laura Borghetto, direttrice generale di ‘L’abilità’, sottolinea la crescente rilevanza della figura del fundraiser. Questa figura professionale è cruciale per le organizzazioni che operano nel sociale, in particolare per garantire la sostenibilità dei servizi offerti. Il fundraising è visto non solo come raccolta fondi, ma come strategia fondamentale per allargare la rete di sostenitori e migliorare l’impatto sulle vite delle persone coinvolte. L’evoluzione di questo ruolo è rappresentativa delle nuove esigenze del non profit, dove è essenziale adattarsi alle dinamiche contemporanee per continuare a fare la differenza.