Dadici un Rosario: la celebrazione per i dodici anni di pontificato di Papa Francesco

Il 13 marzo 2025, la Curia Romana ha celebrato il dodicesimo anniversario di Papa Francesco con una preghiera collettiva, sottolineando il suo messaggio di pace e unità in un momento difficile.
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Il 13 marzo 2025, si è svolta una significativa celebrazione all’Aula Paolo VI riguardante il dodicesimo anniversario dell’elezione di Papa Francesco. La serata è stata caratterizzata dalla recitazione del Rosario, in un contesto di forte vicinanza e affetto manifestato dalla Curia Romana nei confronti del Pontefice. Questo evento non solo ha richiamato l’attenzione sulla figura di Francesco, ma ha anche sottolineato il messaggio di pace e unità che il Papa ha sempre cercato di diffondere in tutto il mondo.

La Curia Romana rilascia un messaggio di affetto al Papa

All’inizio degli Esercizi Spirituali, monsignor Vittorio Francesco Viola, segretario del Dicastero per il Culto Divino, ha condiviso parole di gratitudine e affetto a nome di tutti i partecipanti. È stata sottolineata l’importanza della figura di Papa Francesco, il quale ha guidato la Chiesa universale in questi anni. L’obiettivo del messaggio era quello di rinnovare il desiderio di un’unità spirituale tra i fedeli, specialmente in un momento di sfide come quello attuale.

Monsignor Viola ha citato i ricordi vividi di quel 13 marzo 2013, quando una folla immensa accolse con gioia la benedizione del nuovo Papa. Oggi, in un momento di difficoltà per la salute del Pontefice, la preghiera del popolo di Dio continua a elevarsi incessante, unendo i cuori dei fedeli di tutto il mondo. Questa connessione spirituale si riflette nella partecipazione alla preghiera mariana, simbolo di sostegno e affetto.

Il messaggio di pace di Papa Francesco si diffonde

Nelle parole di monsignor Viola, è emerso un forte richiamo al messaggio di pace e fraternità che il Papa incarna con il suo magistero. Questo anno giubilare è visto come un’opportunità per incoraggiare tutti a diventare discepoli del Signore, testimoni del Vangelo e costruttori del Regno di Dio. La volontà di diffondere un messaggio di amore e comprensione tra i popoli rappresenta un elemento centrale della missione di Francesco.

La Curia esprime la speranza che ogni persona possa sentirsi coinvolta nel potere trasformativo della fede, che guida verso l’unità. Per molti, il pontificato di *Francesco ha rappresentato un rinnovato impegno a vivere in pace e in accordo con il prossimo, un desiderio che continua a crescere nel cuore della Chiesa cattolica.*

La guida di monsignor Iannone durante il Rosario

La celebrazione del Rosario ha visto la partecipazione di monsignor Filippo Iannone, prefetto del Dicastero per i testi legislativi. Durante questa preghiera, il tema centrale è stato il richiamo a Maria, definita “salute degli infermi”, un tema particolarmente significativo in un periodo in cui il Papa affronta problemi di salute. I Misteri della Luce sono stati recitati con entusiasmo e devozione, accentuando l’importanza della preghiera collettiva.

Dopo aver recitato le cinque decine di Ave Maria, è seguita la tradizionale cantata del Salve Regina, insieme alle Litanie lauretane. La preghiera ha culminato in un’invocazione a Dio affinché, attraverso l’intercessione di Maria, la fede dei partecipanti si rinforzi e la speranza continui a illuminare il cammino verso la salvezza.

La cerimonia si è conclusa con il canto “Oremus pro Pontifice”, un gesto di fiducia e sostegno per il Papa, ricevendo così la benedizione dell’assemblea. Questo momento ha rappresentato non solo un tributo al Successore di Pietro, ma ha anche evidenziato la forza della comunità cristiana, sempre unita nella preghiera e nella solidarietà.

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