La Regione Emilia Romagna si prepara ad affrontare una giornata difficile domani, 14 marzo 2025, con l’arrivo di forti temporali che comporteranno un rischio elevato di piene dei fiumi e frane in diverse province. L’agenzia regionale per la sicurezza territoriale ha diramato avvisi di allerta di varia intensità, mettendo in guardia la popolazione riguardo possibili fenomeni alluvionali. Maggiore attenzione sarà necessaria nelle zone maggiormente colpite dagli eventi atmosferici.
Informazioni sui livelli idrometrici
Con l’inizio delle precipitazioni, si prevede un significativo aumento dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua dell’Emilia Romagna. Ma quali sono esattamente questi livelli e come è possibile monitorarli? Per livello idrometrico si intende la misura dell’altezza dell’acqua in un fiume o torrente rispetto a un valore di riferimento chiamato zero idrometrico. Questo riferimento varia per ogni stazione di misurazione e non rappresenta necessariamente il fondo dell’alveo.
Gli utenti possono accedere in tempo reale ai dati sui livelli idrometrici attraverso il sito ufficiale dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e per la Protezione civile, dove è presente una sezione apposita. Attraverso la mappa interattiva, è possibile visualizzare i dati provenienti dalle stazioni installate sui corsi d’acqua della regione, aggiornati costantemente. Ogni stazione fornisce informazioni dettagliate, come il livello attuale dell’acqua, il grafico sull’andamento degli ultimi giorni e i dettagli dell’anagrafica della stazione, che includono il bacino e la tipologia del corso d’acqua.
Interagire con la mappa è semplice. Grazie a un riquadro di ricerca, è possibile trovare rapidamente la stazione di interesse, e gli utenti possono ingrandire la mappa per avere una visione più dettagliata delle aree specifiche. Inoltre, i grafici mostrano il comportamento dei livelli idrometrici nel tempo, fornendo un quadro chiaro dell’evoluzione della situazione.
Soglie di criticità dei livelli idrometrici
I cittadini possono monitorare la situazione idrica attraverso una codifica a colori che rappresenta i diversi livelli di criticità per ciascun corso d’acqua. Ci sono tre soglie di riferimento stabilite, ognuna delle quali determina il colore visibile sulle mappe idrometriche:
- Colore verde: rappresenta livelli normali, senza allerta di piene. Qui, i livelli idrometrici si mantengono nella norma.
- Colore giallo: indica la presenza di piene poco significative; questo livello si riferisce al riempimento dell’alveo di magra, senza superare il piano di campagna.
- Colore arancione: segnala una piena con fenomeni di erosione e trasporto solido. In questa fase, i livelli idrometrici iniziano a occupare le aree di espansione e a interessare gli argini.
- Colore rosso: indica piene eccezionali, con rilevanti e diffusi fenomeni di erosione. Qui i livelli stanno per raggiungere la massima capienza del corso d’acqua, avvicinandosi o superando i margini di sicurezza degli argini.
Questa classificazione rappresenta uno strumento utile per la comunità, che può così prepararsi e attivarsi in caso di emergenze legate all’acqua.
Allerta meteo per il 14 marzo 2025
L’allerta meteo prevista per il 14 marzo 2025 sarà rosso in diverse province dell’Emilia Romagna. In particolare, si segnala il rischio di piene significative nei fiumi di Bologna, Ferrara e Ravenna. Anche le frane e le piene dei corsi minori in queste province richiedono attenzioni speciali. Un livello arancione è atteso, per contro, nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Rimini, dove si prevedono anche temporali intensi.
L’allerta gialla si estende a Piacenza e alle province già citate, con particolare attenzione per il rischio frane e piene in quei territori. I venti forti rappresenteranno un ulteriore fattore di rischio, aumentando le difficoltà già previste nelle zone vulnerabili. Gli enti locali sono stati avvisati per attivare i protocolli di emergenza e garantire la sicurezza dei cittadini.
Previsioni dei livelli idrometrici
Le previsioni indicano innalzamenti significativi dei livelli idrometrici nella regione, con possibilità di superamento delle soglie critiche. Secondo il bollettino del servizio meteorologico, i corsi d’acqua come il Reno e i suoi affluenti potrebbero toccare la soglia 3, mentre i bacini romagnoli potrebbero superare la soglia 2, con la possibilità di situazioni che richiedono attenzione immediata. Anche nel settore centrale, i livelli idrici potrebbero raggiungere valori elevati, mentre nelle aree occidentali i livelli rimarranno prossimi alla soglia 1.
Infine, potrebbero manifestarsi fenomeni di ruscellamento nelle zone appenniniche, contribuendo ulteriormente all’innalzamento dei livelli idrometrici in rii e torrenti minori. È fondamentale restare vigili e consultare le fonti ufficiali per informazioni aggiornate e seguire le raccomandazioni delle autorità.