Simona Ruffino ed il suo saggio contro la semplificazione: l’importanza della complessità

Il saggio “Non tutto è come appare” di Simona Ruffino esplora la comunicazione manipolativa, criticando la semplificazione e invitando a una visione complessa della realtà per riscoprire il valore delle parole.
Simona Ruffino Ed Il Suo Saggi Simona Ruffino Ed Il Suo Saggi
Simona Ruffino ed il suo saggio contro la semplificazione: l’importanza della complessità - Socialmedialife.it

Il saggio “Non tutto è come appare” scritto da Simona Ruffino, edito da Apogeo, affronta con sagacia il tema della comunicazione manipolativa e l’importanza di una visione complessa della realtà. Con un linguaggio fresco e immediato, Ruffino esplora le insidie della cultura della semplificazione, portando alla luce le conseguenze di un pensiero riduttivo e binario che prevale oggi in vari ambiti della società, dall’informazione ai social media.

La problematicità della semplificazione

Semplificare rende le cose comode e accessibili, ma come afferma Ruffino, questo approccio rischia di “addomesticare le masse”, creando conflitti e alimentando bisogni effimeri. La sua riflessione inizia da questa premessa cruciale, evidenziando come la semplificazione possa impoverire il pensiero critico e la libertà individuale. La cultura contemporanea tende a ridurre le questioni complesse a slogan superficiali, non confrontandosi con le complessità e le sfumature che caratterizzano la realtà. Un invito a guardare oltre le apparenze e ad affrontare la complessità con coraggio e curiosità è l’obiettivo principale dell’autrice, che sottolinea quanto sia necessario ripristinare una narrazione più completa e articolata.

La struttura del saggio

Ruffino organizza il suo lavoro in tre sezioni, permettendo ai lettori di affrontare i temi proposti senza necessariamente seguire un ordine prestabilito. Ciò offre una flessibilità che invita alla riflessione personale e alla scoperta di nuovi punti di vista. L’autrice non si propone di dimostrare un’argomentazione, ma piuttosto di accompagnare i lettori in un viaggio di esplorazione delle dinamiche della comunicazione manipolativa. Utilizzando un linguaggio accessibile, riesce a mantenere l’attenzione del lettore, accompagnandolo attraverso un’analisi profonda e dettagliata delle problematiche affrontate.

Riscoprire il valore delle parole

Un elemento centrale del saggio è la ricerca del potere insito in alcune parole specifiche: imperfezione, compassione, libertà, cultura, utopia e amore. Ruffino argomenta che queste parole non sono solo concetti da contemplare, ma strumenti preziosi per affrontare la complessità del vivere quotidiano. Attraverso esempi storici e neuroscientifici, l’autrice dimostra come il linguaggio possa influenzare il nostro modo di pensare e interagire con il mondo. Riscoprire il significato profondo di queste parole e il valore che possono portare significa anche riappropriarsi di una narrazione complessa e significativa, capace di contrastare la polarizzazione imperante nel dibattito pubblico.

L’incontro con Vera Gheno

Un’appuntamento interessante per chi vuole approfondire ulteriormente il saggio è il dialogo tra Simona Ruffino e Vera Gheno, previsto il 21 marzo in occasione della manifestazione Libri Come. Questo incontro rappresenta un’opportunità per un confronto diretto sull’importanza della comunicazione e della riflessione critica nella società attuale. Gheno, esperta in linguistica e comunicazione inclusiva, condividerà il palco con Ruffino, fornendo così un ulteriore spunto per riflettere sulle tematiche trattate nel libro. Sarà un momento ricco di spunti e discussioni, utile per coloro che intendono impegnarsi in un cambiamento di prospettiva nei propri approcci comunicativi e relazionali.

Change privacy settings
Change privacy settings
×