Dodicesimo anniversario di Papa Francesco: una celebrazione in ospedale nel segno della fede

Papa Francesco celebra il dodicesimo anniversario di pontificato ricoverato per polmonite, mentre i fedeli da tutto il mondo si uniscono in preghiera per la sua guarigione e sostegno.
Dodicesimo Anniversario Di Pap Dodicesimo Anniversario Di Pap
Dodicesimo anniversario di Papa Francesco: una celebrazione in ospedale nel segno della fede - Socialmedialife.it

Il 13 marzo segna un momento significativo nella vita di Papa Francesco, che celebra il dodicesimo anniversario della sua elezione mentre è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Questo periodo di ritiro forzato segue uno degli anni più intensi del suo pontificato, caratterizzato da importanti eventi come il Giubileo, il Sinodo e vari viaggi in Italia e all’estero. Anche in questo momento di difficoltà fisica causata da polmonite bilaterale, il Pontefice continua a sentire la vicinanza dei suoi fedeli, che lo accompagnano con la preghiera.

Un anno di sfide e impegni

L’ultimo anno di pontificato di Papa Francesco è stato senza dubbio denso di impegni e sfide. Tra l’organizzazione del Giubileo, la convocazione del Sinodo e il Concistoro, il Papa ha lavorato intensamente per mantenere viva la comunicazione con la chiesa universale. A questi eventi si aggiungono tre viaggi all’estero e tre in Italia, che testimoniano il suo desiderio di essere vicino alla comunità dei credenti. Tuttavia, la sua salute ha improvvisamente richiesto una pausa, costringendolo a rimanere nell’ospedale romano per le cure necessarie. Questo strano paradosso fa da cornice al suo dodicesimo anniversario di pontificato, vissuto lontano dalle folle che solitamente lo circondano.

L’intensa rete di preghiere da tutto il mondo

Sebbene la salute del Papa abbia destato preoccupazione, la risposta dei suoi fedeli è stata straordinaria. In tutto il globo, si sono organizzate numerose iniziative per pregare per la sua guarigione, unite da un comune desiderio di sostegno e affetto. Dalla Cina al Ciad, dallo Sri Lanka all’Argentina, centinaia di fedeli si sono radunati in chiese e piazze, tra cui il noto ritrovo sotto la statua di San Giovanni Paolo II al Gemelli. Anche in Piazza San Pietro, ogni sera, gruppi di persone partecipano a rosari collettivi in un gesto di unità e speranza. Queste manifestazioni di vicinanza evidenziano non solo la forza della comunità cattolica, ma anche il legame speciale tra Papa Francesco e i suoi devoti.

Un Papa sempre “in uscita”

Nonostante le sue attuali limitazioni fisiche, Papa Francesco ha sempre dimostrato di voler rimanere “in uscita”, cercando di stare vicino alle persone. Già dopo la sua elezione, ha scelto di risiedere a Santa Marta, non nel tradizionale Palazzo Apostolico, e ha frequentemente espresso la sua volontà di incontrare il popolo, anche quando la sua salute non lo permette. Le sue parole, pronunciate in un recente messaggio audio, hanno rassicurato i fedeli: «Grazie per le vostre preghiere per la mia salute». La testimonianza del suo impegno è evidente, sia nei suoi viaggi che nei suoi continui rapporti con i fedeli.

Record di viaggi e ricoveri

Il 13 marzo 2025, Papa Francesco si prepara ad affrontare il suo tredicesimo anno di pontificato con alle spalle un record significativo tanto nei suoi viaggi quanto nei ricoveri. A settembre 2024, ha compiuto il viaggio più lungo del suo pontificato, toccando Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor-Leste e Singapore, evidenziando la sua capacità di superare ostacoli fisici per portare il messaggio di pace e speranza in tutto il mondo. Questo nuovo ricovero rappresenta anche un record di permanenza per lui all’ospedale, nonostante il dato relativo ai precedenti di Giovanni Paolo II, rimasto per 55 giorni nel 1981.

Un anno di speranze e di seguito

Il dodicesimo anno di pontificato di Papa Francesco si è contraddistinto anche per momenti significativi, come l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, che ha dato inizio al Giubileo della Speranza. La celebrazione della giornata di apertura della Porta Santa nel carcere di Rebibbia ha rappresentato un gesto forte verso le persone in difficoltà. Anche il Sinodo sulla sinodalità ha avuto un ruolo centrale nel rafforzare la comunità ecclesiale. Queste tappe non solo hanno segnato il cammino della Chiesa, ma hanno anche rappresentato un’opportunità per Papa Francesco di continuare a interagire con i suoi seguaci e con i valori cristiani di accoglienza e giustizia.

La malattia del Papa, benché limitante, non ha oscurato il suo spirito pastorale. Mentre i fedeli chiedono a gran voce la sua pronta guarigione, la presenza e l’atto di fede di Papa Francesco continuano ad essere un faro di luce per molti, fungendo da stimolo per una Chiesa viva e dinamica.

Change privacy settings
×