La Protezione Civile ha emesso un allerta meteo arancione per il 12 marzo in Emilia Romagna, con 11 regioni a rischio allerta gialla. Le condizioni meteo in arrivo porteranno piogge intense e temporali su gran parte della Penisola, con fenomeni attesi fino al fine settimana. Questo articolo chiarisce le aree interessate e le previsioni per domani.
Allerta meteo arancione e gialla: province a rischio
Secondo il bollettino della Protezione Civile, per domani, 12 marzo, l’Emilia Romagna sarà colpita da un’allerta meteo arancione per rischio idrogeologico e idraulico. Questa allerta riguarda principalmente le zone della montagna emiliana centrale e della pianura bolognese, dove si prevede un forte aumento delle precipitazioni. Le 11 regioni che rientrano nell’allerta gialla sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Lombardia, Molise, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria. Si stima che queste regioni potrebbero subire danni significativi a causa di eventi meteorologici severi, incluso il rischio di allagamenti e frane in diverse aree.
Nello specifico, in Emilia Romagna sono state identificate zone critiche come la montagna emiliana centrale, la pianura modenese e la collina bolognese. Per queste aree si prevede una moderata criticità per quello che riguarda il rischio idraulico. La regione presenta una particolare vulnerabilità a causa del suo territorio montano e collinare, dove le precipitazioni possono causare scivolamenti di terreno. Le autorità locali sono già in allerta e stanno monitorando attentamente la situazione.
Dettaglio delle regioni e dei rischi specifici
Il rischio di temporali affligge diverse regioni italiane, e la Protezione Civile ha rilasciato un elenco dettagliato delle zone monitorate. In Abruzzo, il bacino dell’Aterno e la Marsica sono in allerta gialla, mentre in Basilicata e Calabria si segnala un aumento delle probabilità di temporali. In particolare, in Calabria, le aree costiere e interne sono sottoposte a vigilanza per il rischio di rovesci che potrebbero rapidamente trasformarsi in eventi temporaleschi.
L’Emilia Romagna presenta un ampio territorio a rischio, con la pianura reggiana e la bassa collina piacentino-parmense che potrebbero anche ricevere forti piogge. La capacità ricettiva del terreno è già messa a dura prova, considerando che attualmente il suolo è saturo per le piogge precedenti. Le autorità metropolitane e municipali stanno predisponendo misure precauzionali per mitigare i possibili danni.
Anche Lazio e Toscana non sono esenti da rischi, con piogge abbondanti previste nei bacini di Roma e lungo le coste. Si suggerisce alla popolazione di rimanere informata e di seguire le indicazioni della Protezione Civile, dato che l’evoluzione delle condizioni meteo potrebbe portare a ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.
Condizioni meteorologiche previste per domani
Le previsioni per domani, 12 marzo, indicano una copertura nuvolosa estesa, iniziando dal nord dell’Italia, con rovesci e temporali che saranno più frequenti in Liguria. Gli esperti meteorologici avvertono di possibili nevicate sui rilievi alpini oltre i 1300 metri, fenomeno che si presenterà come una rarità viste le attuali stagioni. Al centro, si attendono temporali isolati in Toscana, Umbria e Lazio, con un aumento delle precipitazioni nelle ore pomeridiane.
Per la Sardegna, è previsto un cielo nuvoloso con rovesci dispersi, sebbene le temperature rimangano alte per la stagione. Al sud, le condizioni meteorologiche inizieranno a deteriorarsi al mattino, con piogge che si estenderanno nel corso della giornata, coinvolgendo il Molise e la Campania. Qui, il rischio di temporali è particolarmente elevato, considerando che la popolazione è già abituata a questi eventi in periodi di maltempo.
In sintesi, il 12 marzo si preannuncia come una giornata critica per molte regioni italiane, dove è fondamentale seguire i bollettini della Protezione Civile e adottare le necessarie precauzioni per garantire la sicurezza delle persone e delle proprietà.