Bando bollino rosa 2026-2027: nuovi orizzonti per la salute femminile negli ospedali italiani

Il Bando Bollino Rosa 2026-2027 premia gli ospedali italiani che migliorano la salute femminile, introducendo nuove aree specialistiche e promuovendo percorsi diagnostici adeguati alle esigenze delle pazienti.
Bando Bollino Rosa 2026 20273A Bando Bollino Rosa 2026 20273A
Bando bollino rosa 2026-2027: nuovi orizzonti per la salute femminile negli ospedali italiani - Socialmedialife.it

Il Bando bollino rosa per il biennio 2026-2027 è stato pubblicato e gli ospedali, sia pubblici che privati accreditati, hanno tempo fino al 31 maggio 2025 per registrarsi e partecipare. Questo riconoscimento, conferito da Fondazione Onda Ets, è dedicato agli ospedali italiani che si impegnano nella prevenzione e nel trattamento delle problematiche di salute femminile, oltre a garantire percorsi specifici per le patologie che possono colpire tutti, uomini e donne, rendendo così il servizio sanitario più attento alle diverse esigenze.

Obiettivi e novità del bando

Una nota di studio spiega che il bando punta a incentivare gli ospedali a tenere in considerazione le specifiche necessità delle donne nella pianificazione dei servizi clinici e assistenziali. Gli obiettivi primari comprendono la promozione della salute e la scelta consapevole della struttura più adatta per le pazienti in base alle loro esigenze di salute. Quest’anno, il bando ha introdotto due nuove aree specialistiche: oftalmologia e disciplina medicina del dolore, oltre a includere, per la prima volta, la pediatria.

Ogni ospedale partecipante avrà l’opportunità di evidenziare la propria capacità di offrire cure specifiche e percorsi diagnostici adatti. Questo approccio mira a perfezionare la qualità delle cure e a garantire che i servizi rispondano ai bisogni particolari delle donne. Con la nuova inclusione della pediatria, il bando si amplia, toccando anche la salute dei più giovani, riflettendo l’importanza di un approccio integrato alla salute nelle varie fasi della vita.

Struttura della rete e criteri di assegnazione

Il bollino rosa non è solo un simbolo di qualità ma rappresenta un modello di interazione e collaborazione tra gli ospedali. Attualmente, 361 strutture fanno parte della rete del bollino rosa, sostenuta da 31 Società scientifiche e enti pubblici. La selezione degli ospedali avviene attraverso criteri specifici, che includono l’esistenza di specialità cliniche dedicate a patologie femminili e l’implementazione di percorsi diagnostico-terapeutici adeguati. Sono anche considerati i servizi di accoglienza e assistenza, così come le modalità di gestione delle problematiche di violenza contro donne e operatori.

Questa valutazione, basata su criteri oggettivi e risposte a questionari, consente di assegnare da un minimo di 1 a un massimo di 3 Bollini rosa, conferendo prestigio alle strutture che rispondono positivamente ai requisiti richiesti. Ogni ospedale ha l’opportunità di mostrare il proprio impegno verso l’attenzione delle esigenze di benessere femminile.

Riconoscimenti e supporto al miglioramento della salute

La dodicesima edizione del bando coincide con il ventennale di Fondazione Onda Ets. La presidente Francesca Merzagora ha dichiarato che gli ospedali certificati con il bollino rosa sono distintivi all’interno del panorama sanitario, evidenziando un impegno concreto nei confronti della salute femminile. Fondazione Onda Ets ha dedicato due decenni alla promozione della medicina di genere e alla sensibilizzazione su temi rilevanti come la prevenzione e la diagnosi precoce delle patologie più diffuse.

La salute delle donne non deve essere vista come un aspetto secondario; è essenziale garantire percorsi diagnostici e terapie che rispettino le diversità di genere, attraverso informazioni chiare e accurate, ed il sostegno adeguato. L’iniziativa non si limita alla semplice certificazione, ma sostiene anche la cultura della salute tra le istituzioni, promuovendo la condivisione delle migliori pratiche e l’adozione di standard elevati.

Aree specialistiche e media partnership

Il bando considera ben 18 aree specialistiche, tra cui cardiologia, ginecologia, neurologia e pediatria, per garantire che le esigenze di salute delle donne siano integrate in tutti gli ambiti della medicina. Ogni area è stata scelta con cura per riflettere le reali necessità delle pazienti e le problematiche ad esse connesse.

L’iniziativa è supportata anche da una serie di media partnership con testate come Adnkronos Salute e Dottnet, che ne amplificano la visibilità e la diffusione. La collaborazione con i media aiuta a garantire una maggiore consapevolezza pubblica su queste tematiche, sottolineando l’importanza di offrire servizi sanitari che rispondano alle peculiarità di ogni paziente, e veicolando messaggi chiari e diretti al pubblico riguardo la salute femminile e le risorse disponibili.

Change privacy settings
×