Undici accademici del Politecnico di Milano sotto inchiesta per irregolarità urbanistiche

inchiesta su accademici del politecnico di milano per presunti illeciti urbanistici coinvolge nomi noti come stefano boeri e paolo mazzoleni, sollevando interrogativi su trasparenza e integrità
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undici accademici del politecnico di milano sotto inchiesta per irregolarità urbanistiche nel 2025, un caso che scuote il mondo accademico e la pianificazione urbana

Undici accademici del Politecnico di Milano sono attualmente oggetto di un’inchiesta per presunti illeciti legati all’ urbanistica , un argomento che ha suscitato un ampio dibattito mediatico. Tra i nomi di spicco coinvolti emergono Stefano Boeri e Paolo Mazzoleni, entrambi noti per il loro contributo nel campo. Le indagini , portate avanti dalla Procura di Milano , si sono sviluppate nell’arco degli ultimi due anni, rivelando un complesso sistema di presunti abusi e irregolarità .

Le inchieste e i soggetti coinvolti

L’inchiesta è stata avviata grazie all’analisi di documenti da parte dei pm Patruzzella, Filippini, Clerici e Siciliano, che hanno esaminato ordinanze e decreti di sequestro emessi dai gip Cardamone, Castellucci e Fiorentini. Tra i casi più significativi figura quello della Biblioteca Europea dell’Informazione e della Cultura (Beic), dove Boeri e Paolo Cino Zucchi, entrambi docenti di Progettazione Urbanistica e Architettonica , sono accusati di turbativa d’asta e falso in relazione alla gara di progettazione. Insieme a loro, sono indagati anche i ricercatori Giancarlo Floridi e Angelo Raffaele Lunati, parte della cordata vincitrice del progetto, e l’architetto Pier Paolo Tamburelli, attualmente professore alla Technische Universität di Vienna .

Un altro aspetto dell’inchiesta riguarda il controverso progetto Hidden Garden di Bluestone , situato in piazza Aspromonte . Qui, la professoressa Laura Montedoro, del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani , è accusata di aver rilasciato un parere favorevole per la costruzione, sostenendo che l’area non potesse essere considerata un cortile . Anche Mazzoleni è sotto inchiesta, essendo il progettista di Hidden Garden e avendo ricoperto ruoli significativi nel panorama urbanistico milanese.

Le accuse e le conseguenze

Le accuse nei confronti di Mazzoleni non si limitano a Hidden Garden . È coinvolto anche in altre inchieste riguardanti i cantieri delle Residenze Lac in via Cancano e Scalo House, entrambi attualmente sotto sequestro . Inoltre, è sotto scrutinio per il Lambrate Twin Palace, un progetto legato a Abitare IN spa, la quale è sotto indagine per corruzione . Le contestazioni si estendono anche all’ex presidente della commissione paesaggio , Marco Stanislao Prusicki, accusato di falso e abusi edilizi in concorso per vari cantieri .

Prusicki, ora in pensione, è accusato di aver contribuito a irregolarità anche in progetti come il Giardino Segreto Isola e via Lamarmora 8-10-12, dove il Comune di Milano ha annullato il titolo edilizio. In questo contesto, emerge anche il nome di Giuseppe Marinoni, ex presidente della commissione paesaggio , accusato di non aver dichiarato conflitti d’interesse legati a progetti di Coima e Hines.

Infine, tra gli indagati ci sono anche Alessandro Trivelli e Pier Giorgio Vitillo, entrambi ex docenti del Politecnico , accusati di falsi per non aver dichiarato incompatibilità nella commissione paesaggio . Trivelli è accusato di aver accettato incarichi da Abitare IN mentre era commissario, mentre Vitillo è sotto inchiesta per aver attestato l’insussistenza di conflitti d’interesse nonostante i legami con lo studio Foa Studio Architetti Associati.

Questa intricata vicenda mette in luce non solo le dinamiche interne al mondo accademico, ma anche le interazioni tra università e pratiche urbanistiche , sollevando interrogativi sulla trasparenza e l’ integrità del sistema.

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