L’industria manifatturiera del 2025 è in piena trasformazione, guidata dalla digitalizzazione e dall’implementazione di tecnologie all’avanguardia. Al centro di questo cambiamento si trovano gli smart plant, impianti industriali intelligenti che, attraverso l’analisi dei dati e processi ottimizzati, consentono a macchine e operatori di prendere decisioni più informate. Questo approccio non solo migliora l’ efficienza , ma potenzia anche la competitività delle aziende. Le fabbriche del futuro si evolvono in ecosistemi interconnessi, dove l’ intelligenza artificiale e l’ automazione si integrano con la sinergia tra IT (Information Technology) e OT (Operational Technology). Tale convergenza permette di ottimizzare i processi produttivi , apportando benefici anche in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza sul lavoro.
Sfide e opportunità della trasformazione digitale
Nonostante i vantaggi evidenti in termini di Overall Equipment Effectiveness (OEE) e flessibilità produttiva, molte aziende affrontano sfide significative nella transizione verso gli smart plant . Le difficoltà legate alla disponibilità dei dati , all’integrazione tra IT e OT e alla gestione del cambiamento rappresentano ostacoli non trascurabili. Tuttavia, le nuove fabbriche digitali offrono un’opportunità unica per progettare l’ efficienza fin dall’inizio e diffondere i benefici della smart manufacturing a livello globale.
In questo scenario, Capgemini si propone come partner strategico per la trasformazione digitale dell’industria, offrendo soluzioni innovative che combinano processi di gestione snelli con tecnologie modulari intelligenti, analisi avanzata dei dati e automazione . Questo approccio si applica a vari settori, dalla produzione discreta all’ industria di processo , garantendo vantaggi economici e operativi duraturi.
Un impatto positivo su società e ambiente
La transizione verso gli smart plant non si limita a migliorare le performance aziendali; mira anche a generare un impatto positivo sulla società e sull’ ambiente . Le soluzioni proposte contribuiscono alla riduzione degli sprechi , all’ottimizzazione del consumo energetico e al miglioramento delle condizioni di lavoro . L’obiettivo finale è quello di creare un modello di industria intelligente che unisca efficienza , sostenibilità e benessere dei dipendenti .
Giulio Lanza, Presales Director di Capgemini Engineering in Italia, evidenzia: “La nostra offerta dedicata agli smart plant basati sui dati punta a garantire la totale connettività e intercomunicazione di dispositivi operativi , processi e infrastrutture . L’analisi dei dati raccolti permette a macchine e persone di prendere decisioni intelligenti, fondate su evidenze, che si traducono in attività autonome o in azioni umane che incrementano l’ efficienza delle performance e la centralità del cliente .”
Lanza aggiunge che “creiamo valore per i nostri clienti trasformando le loro organizzazioni e implementando soluzioni che hanno un impatto ambientale e sociale positivo, assicurando al contempo benefici finanziari a lungo termine.” Questa trasformazione concreta rappresenta una grande opportunità per gli impianti intelligenti , contribuendo a migliorare la salute e la sicurezza dei dipendenti e generando un ambiente di lavoro digitale che ottimizza i risultati .