La vita misteriosa di Hazel ‘Jicky’ Smith: l’agente segreto di Churchill in arrivo in inglese

Il libro “Churchill’s Angel” racconta la vita di Hazel ‘Jicky’ Smith, un’agente segreta britannica della Seconda Guerra Mondiale, rivelando il suo coraggio e le sue avventure nell’intelligence.
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La vita misteriosa di Hazel 'Jicky' Smith: l'agente segreto di Churchill in arrivo in inglese - Socialmedialife.it

Il 30 agosto si avvicina e con esso l’uscita di “Churchill’s Angel, The Life of SIS Agent Hazel ‘Jicky’ Smith”, un libro che getta luce sulla vita avventurosa di un’agente segreta britannica poco conosciuta. Nicoletta Maggi, autrice della versione italiana “L’Angelo di Churchill”, ha dedicato anni di ricerche per narrare la storia straordinaria di Jicky, un nome che ora verrà scoperto da un pubblico più ampio in Inghilterra, Scozia, Stati Uniti e Canada. Jicky, di origine benestante, visse una vita intensa e piena di misteri, raccontando un capitolo del passato oscuro e affascinante della Seconda Guerra Mondiale.

La gioventù di Hazel e il suo ingresso nell’intelligence

Nata nel 1913 nell’Hertfordshire, Hazel ‘Jicky’ Smith proveniva da una famiglia benestante che le permetteva di frequentare ambienti privilegiati. Il suo soprannome originariamente derivava dal nome del suo profumo preferito, creato da Guerlain. Prima della guerra, Jicky iniziò la sua carriera all’ambasciata britannica a Parigi. Questa esperienza avrebbe gettato le basi per la sua progressiva entrata nel mondo dell’intelligence. Lavorava sotto copertura per il SIS, ora noto come MI6, un’agenzia che si occupava di attività di spionaggio.

La guerra scoppiò e la sua vita assunse un senso completamente diverso. Jicky non era solo una semplice impiegata; si trasformò in un agente operativo, dimostrando un coraggio straordinario. Durante la sua missione in Francia, venne catturata dai nazisti, un’epoca in cui le vite di molti erano in pericolo costante. Jicky, pur essendo incinta, non cedette alle torture. Il suo esempio di resilienza diventa ora una testimonianza della forza che molte donne hanno dimostrato durante quei momenti tragici.

La vita sotto copertura e la resistenza

Il lavoro di Jicky non si limitava semplicemente alla raccolta di informazioni. Era coinvolta in attività cruciali come l’analisi grafologica che le consentiva di decifrare la personalità dei soggetti osservati dal SIS. Grazie alle sue conoscenze e alla sua formazione, apprese da un allievo di Jung, applicava anche la psicoanalisi per comprendere meglio i meccanismi psicologici dei suoi obiettivi.

L’approccio di Jicky all’intelligence non si fermava qui. Era anche esperta nel maneggiare piccioni, utilizzati per la comunicazione tra gli agenti sul campo. Questa pratica, sebbene oggi possa sembrare inusuale, segnava l’importanza di metodi non convenzionali nella guerra, come l’uso della comunicazione discreta per garantire la sicurezza delle informazioni. L’unità che gestiva queste operazioni era l’MI14, un pilastro fondamentale dell’intelligence britannica durante e dopo la guerra.

Il suo periodo di attività si è saputo mischiare con il crescendo degli eventi storici. Il suo legame con un compagno della Resistenza francese portava a un coinvolgimento emotivo profondo, che ne influenzò le decisioni e la forza d’animo. In un momento storico caratterizzato da grande dolore e schiavitù, il coraggio di Jicky brillava come una luce.

La vita dopo la guerra e il segreto custodito

Terminata la guerra, Jicky iniziò una nuova vita nel dopoguerra, sposando un membro della famiglia Hermes a Parigi. Tuttavia, la sua vita matrimoniale non durò: anni dopo, trovò rifugio nella pittoresca Riviera del Conero, nelle Marche, dove aprì un negozio di antiquariato a Numana. Qui, immersa nell’anonimato, si scelse di nascondere il suo passato straordinario, continuando a vivere una vita che sembrava lontana dagli eventi tumultuosi della sua gioventù.

Pochi sapevano davvero chi fosse Jicky, e l’eccezione era una connazionale che viveva nella stessa zona. A questa donna Jicky affidò un compito importante, insegnarle l’inglese e, con il tempo, lasciare le sue agende personali. Questi scritti costituivano un ponte verso il passato di Jicky, rivelando dettagli intimi della sua esistenza.

Nicoletta Maggi, giornalista e traduttrice, ha collegato i punti di questo racconto avvincente grazie a meticolose ricerche, portando alla luce una figura rimasta nell’ombra per troppo tempo. Il lavoro instancabile di Maggi ha configurato una narrazione che rende omaggio a una donna che ha affrontato il rischio per il bene della sua patria.

Riconoscimenti e la pubblicazione della versione inglese

L’eredità di Hazel ‘Jicky’ Smith ha ricevuto un nuovo riconoscimento nel 2022, con l’inaugurazione di una targa dedicata alla sua vita a Sirolo, un gesto di omaggio che celebra la sua grandezza non solo come agente segreto, ma come figura storica da ricordare. Questo è un chiaro segno del valore attribuito alla sua tenacia in un periodo in cui la paura regnava sovrana.

La versione inglese del libro, pubblicata dalla casa editrice Pen & Sword Books, non solo riporta la storia di Jicky sul palcoscenico internazionale, ma è anche arricchita da nuove ricerche d’archivio e da una selezione di trentina di foto in bianco e nero. Questi elementi visivi rendono omaggio a un’epoca passata, aiutando i lettori a connettersi con le esperienze di chi ha lottato in silenzio per la libertà.

Una storia avvincente, quella di Jicky, che continua a insegnare il valore del coraggio e della resilienza, invitando un pubblico globale a riscoprire le fragranze di un passato torbido e avventuroso.

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