Nel 2025, la Biblioteca degli Alberi di Milano promuove un calendario culturale che affronta il tema della fragilità, presentato dalla Fondazione Riccardo Catella. Con oltre 300 eventi gratuiti, il programma si pensa come uno spazio di riflessione e incontro che inizierà il 30 marzo con il BAM Spring Festival, una giornata dedicata al mondo della danza e all’apertura del nuovo Roseto, un’area che ospita più di 90 varietà di rose. Questo progetto ha anche come obiettivo l’accessibilità: l’intero percorso è stato progettato per essere percorribile anche da persone con disabilità, e comprende un’area dedicata a insetti e farfalle, aggiungendo un lato di biodiversità all’iniziativa.
Le nuove iniziative autunnali e primaverili
Tra le novità che arricchiranno la stagione ci sarà per la prima volta la partecipazione di BAM alla Refugee Week, con un Summer Festival incentrato sulla multiculturalità. Questo programma, ideato e diretto da Francesca Colombo, si distingue anche per il lancio di un contest dedicato ai giovani artisti, che rientra nella fascia d’età compresa tra i 14 e i 30 anni, in collaborazione con Fondazione di Comunità Milano. La scelta di investire nel talento emergente testimonia l’impegno della BAM a promuovere nuove voci nel panorama artistico italiano.
L’inizio del programma avverrà attraverso lo Spring Festival, che prevede 20 momenti culturali dal forte impatto emotivo. Tra questi si potrà assistere alla performance “Alexis 2.0- Fiorire per non morire” organizzata da Al.Di.Qua.Artists, il primo gruppo italiano dedicato agli artisti con disabilità. Questo evento rappresenterà un’occasione importante per sensibilizzare il pubblico sulla questione della fragilità umana e artistica. A maggio, tornerà l’incredibile BAM Circus, che dal 16 al 18 accoglierà più di 75 artisti e 16 compagnie internazionali provenienti da ben 9 Paesi, presentando oltre 80 eventi in un fine settimana di pura creatività.
Multiculturalità e celebrazioni estive
L’estate sarà caratterizzata dalla multiculturalità, un tema chiave dell’intero programma, con eventi come il Summer Festival e la Refugee Week, che presenteranno artisti da oltre 15 Paesi come Palestina, Cuba, India, Giappone, Libano, Tunisia, Congo e Nigeria. Queste manifestazioni si pongono l’obiettivo di arricchire il panorama culturale milanese, promuovendo interazioni genuine tra diverse culture e tradizioni. I partecipanti avranno la possibilità di immergersi in un vibrante mix di espressioni artistiche, dimostrazioni e performance che metteranno in risalto le storie e le esperienze di prove e successi.
L’Olimpiade culturale di Milano Cortina 2026
A partire dall’autunno e fino a giugno 2026, la Biblioteca degli Alberi non smetterà di emozionare, lanciando una programmazione speciale in vista dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. Questo palinsesto includerà oltre 40 eventi culturali, a cominciare dal Back to the City Concert previsto per l’11 settembre, in cui l’Orchestra di Padova e del Veneto, sotto la direzione di Giuseppe Mengoli, si esibirà insieme al Coro Città di Piazzola sul Brenta. Il 5 ottobre, l’Autumn Festival offrirà la performance “Panique Olympique” della compagnia francese Cie Volubilis. Si tratterà di uno spettacolo collettivo che coinvolgerà ballerini, atleti e appassionati di ogni età e livello, creando un’esperienza di partecipazione inclusiva e motivante.
La programmazione ricca e variegata della Biblioteca degli Alberi promette di attrarre cittadini e turisti, invitando tutti a esplorare e confrontarsi con il tema della fragilità in un contesto culturale di grande impatto.