Con l’arrivo di marzo, l’Empolese Valdelsa si appresta a voltare pagina e salutare l’inverno. La transizione alla primavera meteorologica apre la strada a un’analisi delle condizioni climatiche che hanno caratterizzato i mesi passati. Il contributo di Gordon Baldacci, esperto del servizio meteorologico PontorMeteo, offre uno sguardo dettagliato sulle temperature e sul fenomeno delle precipitazioni, fornendo dati significativi su un periodo che ha mostrato tendenze interessanti.
Aumento delle temperature: un inverno senza gelo
Secondo il monitoraggio effettuato per la stagione invernale 2024/2025, si segnala un aumento generalizzato delle temperature, un trend che si conferma ormai da quasi dieci anni. Analizzando le medie trentennali, Baldacci evidenzia un incremento di circa 2 gradi per le temperature minime e un notevole aumento di 5 gradi per le massime. Questo porta le temperature di gennaio e febbraio a livelli più elevati rispetto al passato.
Il giorno più freddo è stato individuato nella vigilia di Natale, con un picco di -4 gradi registrato la mattina del 24 dicembre. La situazione ha mostrato un netto contrasto con il giorno più caldo di quest’inverno, il 27 gennaio, quando il termometro ha raggiunto i 16.9 gradi. È interessante notare come i giorni realmente rigidi si siano contati su pochi, segnalando un’evoluzione delle condizioni climatiche locali. Ad Empoli, così come in altri comuni come Capraia e Limite, Montelupo, Certaldo, Castelfiorentino e Montaione, le temperature minime sono state simili, tutte toccate il giorno di Natale.
In aggiunta, in Cerreto Guidi e Vinci la temperatura minima è stata registrata a gennaio, mentre a Gambassi Terme, il freddo ha picchiato il 4 gennaio. Le temperature massime, invece, si sono concentrate nei giorni di fine febbraio, con picchi a Montespertoli, Montaione e Castelfiorentino.
Le precipitazioni: un inverno sul fronte umido
L’analisi delle precipitazioni invernali mette in luce variazioni significative rispetto agli anni precedenti. Nella media, il territorio ha accumulato oltre 400 millimetri di pioggia, registrando un aumento del 20% rispetto alle medie storiche. Si segnala che le giornate più piovose siano state il 13 e 14 febbraio, durante le quali si sono verificati quasi 100 millimetri di pioggia.
La classifica per i comuni con la maggior piovosità vede in testa Cerreto Guidi, che ha accumulato la sorprendente cifra di 630 millimetri, seguito da Montespertoli ed Empoli, entrambi con 406 millimetri. Montelupo si attesta a 380 millimetri, seguita da Vinci con 361 millimetri e Montaione con 351 millimetri. Gambassi ha visto un totale di 204 millimetri, con Certaldo e Castelfiorentino in fondo alla lista con rispettivamente 193.6 e 184.3 millimetri di pioggia. Tuttavia, considerando eventi alluvionali recenti, potrebbe sembrare che questi ultimi comuni avessero ricevuto un impatto maggiore rispetto ai dati.
L’Empolese Valdelsa sta vivendo un fenomeno che merita di essere monitorato con attenzione, non solo per la verità meteorologica ma anche per le sue implicazioni sui cicli naturali e sulla vita quotidiana del territorio. La stagione invernale ha portato novità, trasformando il modo in cui si guarda al clima e ponendo interrogativi per il futuro.