Formia al via la trasformazione dell’ex Albergo Marina: legalità e riqualificazione urbana

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Fonte Freepik

Dopo anni di abbandono, l’ex Albergo Marina di Castellone, confiscato alla criminalità organizzata, è pronto a essere rigenerato e restituito alla comunità. Il Comune di Formia, sotto la guida del sindaco Gianluca Taddeo, ha dato ufficialmente il via ai lavori di bonifica, segnando l’inizio di un importante progetto di riqualificazione.

L’intervento è reso possibile grazie a un finanziamento regionale di circa 70mila euro, ottenuto attraverso il bando “Ristrutturazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata”, che consentirà di trasformare la struttura in uno spazio sicuro e funzionale per i cittadini.

Un progetto che cambia volto alla città

Il recupero dell’ex Albergo Marina rappresenta un passaggio fondamentale nella strategia del Comune di trasformare luoghi simbolo dell’illegalità in nuove risorse per il territorio. Con questo intervento, l’Amministrazione punta a valorizzare il patrimonio pubblico, offrendo alla comunità un’opportunità concreta di crescita e sviluppo.

I fondi ottenuti saranno destinati a una serie di lavori strutturali, tra cui:

  • Messa in sicurezza e ristrutturazione della recinzione
  • Bonifica dell’area e rimozione della vegetazione infestante
  • Interventi di consolidamento delle coperture e degli aggetti per garantire stabilità alla struttura
  • Sostituzione degli infissi esterni per migliorare l’aspetto e la funzionalità dell’edificio

Un impegno concreto per il recupero dei beni confiscati

Il sindaco Gianluca Taddeo ha espresso soddisfazione per l’avvio dei lavori, sottolineando l’importanza di questo intervento per il futuro del territorio:

“Restituire alla collettività un bene sottratto alla criminalità è un segnale forte di legalità e rinascita. Con questo progetto trasformiamo un luogo un tempo legato ad attività illecite in una risorsa per la città. Inoltre, siamo riusciti a ottenere un ulteriore finanziamento regionale per il recupero di un altro immobile confiscato a Penitro, in via dei Platani.”

Un simbolo di rinascita per Castellone

L’avvio del cantiere segna una svolta significativa per il quartiere, non solo dal punto di vista urbanistico, ma anche sociale e culturale. Riqualificare un edificio appartenuto alla criminalità significa dare un messaggio forte alla comunità, dimostrando che lo Stato e le istituzioni possono restituire ai cittadini spazi rigenerati e sicuri.

Grazie alla sinergia tra amministrazione comunale e istituzioni regionali, questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di come il recupero dei beni confiscati possa diventare un motore di sviluppo e coesione sociale.

Il Comune di Formia guarda ora al futuro, con l’obiettivo di riqualificare altre strutture abbandonate, trasformandole in spazi di aggregazione e crescita per la comunità.

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