A Macerata, dal 6 al 15 marzo, il Teatro Lauro Rossi sarà teatro di un evento di spicco per la musica italiana: le audizioni live gratuite per la selezione dei 16 finalisti della 36/a edizione di Musicultura. Questa iniziativa, attesa ogni anno, rappresenta l’occasione ideale per scoprire nuovi talenti della canzone popolare e d’autore. I finalisti, scelti fra ben 60 proposte musicali, si contenderanno la possibilità di arrivare alle finalissime previste per giugno all’Arena Sferisterio, uno dei luoghi simbolo della cultura marchigiana.
Le selezioni: un impegno durato oltre tre mesi
La commissione di esperti di Musicultura ha svolto un intenso lavoro di selezione, esaminando in più di tre mesi ben 1.176 candidature, corrispondenti a un totale di 2.352 canzoni inviate da artisti provenienti da ogni angolo d’Italia. Le regioni più rappresentate sono risultate il Piemonte, con otto artisti in corsa, l’Emilia Romagna con sette e il Lazio e la Campania, entrambe con sei. Questo ampia partecipazione testimonia non solo il talento degli artisti, ma anche il forte interesse attorno all’evento, diventato un vero e proprio trampolino di lancio per i musicisti emergenti.
Tra le proposte marchigiane, figurano quattro band in lizza: Atarde e Bela di Ancona, Loree di Porto San Giorgio e Piccolo G di Macerata. Questi artisti locali avranno così l’opportunità di mettersi in gioco e farsi notare da una giuria esperta e qualificata, che punta a valorizzare il patrimonio musicale della regione.
Gli artisti e il messaggio della manifestazione
Ezio Nannipieri, direttore artistico del festival, ha sottolineato l’importanza di questo evento, definendolo un punto di incontro per “le energie più sane e creative della canzone italiana”. Le parole di Nannipieri pongono l’accento sul valore del messaggio che gli artisti vogliono trasmettere, generato dall’impegno quotidiano e dal desiderio di condividere storie e emozioni attraverso la musica. Molti di questi cantautori, sebbene affrontino sfide e sacrifici, mantengono al centro della loro arte la dignità dei contenuti, cercando sempre di raccontare realtà profonde e autentiche.
Le audizioni si terranno ogni sera alle 21 e la domenica alle 17, offrendo al pubblico l’opportunità di assistere a performance dal vivo e supportare i concorrenti in gara. Non si tratta solo di una competizione musicale, ma di una vera e propria celebrazione della creatività e dell’impatto emotivo che la musica può avere.
La giuria e il coinvolgimento sociale
Durante le audizioni, oltre alla giuria di Musicultura, ci sarà anche un coinvolgimento innovativo con il mondo penitenziario. Un gruppo di detenuti del carcere Barcaglione di Ancona parteciperà come giuria speciale, grazie a un progetto promosso dal Garante regionale dei diritti della persona, Giancarlo Giulianelli. Questi detenuti saranno parte attiva di questo evento che non solo serve a scoprire nuovi talenti, ma promuove anche attività rieducative e di reinserimento sociale per coloro che si trovano in situazioni svantaggiate.
Questa iniziativa, battezzata “La casa in riva al mare” in omaggio a una celebre canzone di Lucio Dalla, è stata riconosciuta come best practice dal Dipartimento nazionale dell’Amministrazione penitenziaria, risaltando l’importanza della musica e delle arti come strumenti di riabilitazione e riflessione. La partecipazione dei reclusi darà loro la possibilità di esprimersi e contribuire a vivere un’esperienza di condivisione che spesso risulta mancante in ambito carceraio.
Il percorso verso la finale e il premio
Dopo aver selezionato i 16 finalisti durante le audizioni, la commissione di Musicultura sceglierà 15 artisti, mentre un sedicesimo sarà designato dalle giurie studentesche delle Università di Macerata e Camerino. I finalisti saranno presentati al pubblico con un doppio concerto al Teatro Persiani di Recanati, dove potranno mostrare i loro brani originali che verranno poi raccolti in una compilation trasmessa da Rai Radio 1, partner ufficiale del festival.
Gli otto vincitori che utilizzeranno queste audizioni come trampolino di lancio per accedere alle serate finali allo Sferisterio si contenderanno un premio di 20.000 euro offerto da Banca Marche Macerata. La giuria che determinerà i vincitori sarà composta da artisti e cantanti di fama, offrendo così un’ulteriore opportunità di visibilità e crescita per i giovani talenti della musica italiana. Questo festival non è solo un concorso, ma rappresenta un’importante piattaforma di connessione tra artisti emergenti e professionisti del settore, avvicinando la musica a un pubblico sempre più vasto.