Hollywood ha vissuto una notte emozionante, ma anche carica di delusioni durante gli Oscar 2025, che si sono svolti presso il Dolby Theatre per il loro 97° anniversario. Celebrità di fama mondiale hanno atteso con ansia il riconoscimento delle loro performance e opere, ma la cerimonia ha riservato momenti inattesi e diverse esclusioni che hanno scatenato polemiche. Di seguito, analizziamo i momenti salienti dell’evento, le nomination e le sorprese che hanno caratterizzato la serata.
Le esclusioni che hanno fatto rumore
Tra i nomi di spicco esclusi dalle nomination, Demi Moore si è ritrovata al centro di un’accesa discussione. La famosa attrice, presente con il film “The Substance” di Coralie Fargeat, sperava di lasciare un’impronta indelebile al suo comeback cinematografico. Tuttavia, la statuetta per la migliore attrice protagonista è andata a Mikey Madison, lasciando a Demi solo un sorriso di circostanza e un applauso, segno di una serata di grande attesa trasformata in delusione. Il desiderio di rivincita di Moore, che sfoggiava un abito da sirena, è svanito in un attimo.
Isabella Rossellini, all’esordio nella corsa per un Oscar con “Conclave”, ha visto spegnersi i suoi sogni di successo. Con orecchini di valore affettivo e un elegantissimo abito di velluto blu, la figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini ha raccontato attraverso il suo look la storia della sua carriera. La vittoria finale di Zoe Saldana ha ulteriormente acuito la sensazione di un “colpo” nella serata delle star.
Record e delusioni: il caso di Diane Warren e Timothée Chalamet
Diane Warren ha eguagliato un tristemente noto record durante gli Oscar 2025, con la sua sedicesima nomination senza una vittoria. Questo primato pone l’accento su una lunga e tortuosa carriera di una compositrice donna, il cui lavoro continua a essere riconosciuto senza corrispondere a una statuetta. Questo caso evidenzia le sfide e le difficoltà che le donne affrontano ancora nel mondo della musica e dell’industria cinematografica.
Timothée Chalamet, un altro giovane talento, ha visto sfumare l’opportunità di battere il record di Adrien Brody come il più giovane vincitore di un Oscar da protagonista. Nonostante la sua performance in “A Complete Unknown” fosse molto apprezzata, il premio gli è sfuggito, lasciandolo a bocca asciutta e creando un clima di attesa e delusione tra i fan e gli esperti del settore.
Le sorprese del film Emilia Perez
“Emilia Perez”, il film che narra la storia di un narcos che intraprende un percorso di transizione di genere, ha ricevuto tredici nomination ma ha concluso la serata con un bottino di soli due premi: migliore attrice non protagonista e migliore canzone originale. La situazione è stata complicata dalle polemiche legate ai tweet razzisti della star Karla Sofia Gascon, che hanno influito sulla percezione del film. La produzione di Netflix ha evidentemente sperato in un esito molto differente, considerando l’enorme quantità di nomination ricevute.
La casa di moda Saint Laurent aveva anche scommesso sull’esito positivo del film per giustificare il rinvio della sua sfilata. Era un tentativo di assicurare la presenza dei suoi esecutivi all’evento, in una mossa che si è rivelata fallimentare. Questo progetto, creato per integrare i mondi del cinema e della moda, ha ricevuto un forte scossoni. Il film di Jacques Audiard, che si era posizionato come un importante esperimento di collaborazione, ha suscitato delusione anche tra i marchi associati.
Polemiche: le esclusioni nel segmento In Memoriam
La cerimonia di quest’anno ha sollevato un’ondata di critiche anche per il segmento “In Memoriam”, dedicato a coloro che hanno recentemente lasciato il mondo del cinema. L’assenza di figure di spicco come Shannen Doherty, Alain Delon e Olivia Hussey ha fatto discutere, lasciando molti a domandarsi se questi artisti fossero stati giustamente esclusi dai tributi. Particolarmente controversa è stata l’assenza di Michelle Trachtenberg, che ha colpito duramente i Millennial, considerata la sua riconosciuta carriera in serie iconiche.
Le omissioni non solo hanno scatenato sfoghi nei social media, ma hanno evidenziato anche la difficoltà della cerimonia di onorare adeguatamente tutte le figure significative nel settore. Questo aspetto ha sollevato questioni riguardo a come si decidano le inclusioni e le esclusioni, gettando ulteriore luce sulle dinamiche interne di una cerimonia che tradizionalmente celebra il mondo del cinema e della sua evoluzione.
La serata degli Oscar 2025 è stata un mix di successo e amare delusioni, con artisti e professionisti del settore che hanno dovuto affrontare momenti di incredulità e riflessione su come la Hollywood contemporanea stia evolvendo e quali sfide rimangano da affrontare.