Preoccupazione per l’antisemitismo
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha manifestato la sua crescente inquietudine riguardo all’aumento dell’antisemitismo durante il convegno ‘Le vittime dell’odio’, svoltosi il 15 gennaio 2025 al Memoriale della Shoah di Milano. In questa occasione, alla quale ha partecipato anche la senatrice a vita Liliana Segre, Piantedosi ha ribadito l’importanza di mantenere un’attenzione costante su questo fenomeno, affermando: “Non faremo mai venir meno la nostra attenzione”.
Incremento degli episodi di violenza
L’attenzione verso l’antisemitismo ha visto un notevole incremento a partire dal 7 ottobre 2023, data in cui si sono registrati un numero crescente di episodi di violenza, anche durante le manifestazioni pubbliche. Il ministro ha rivelato che, dal 7 ottobre, i segnali di antisemitismo sono aumentati in modo esponenziale, portando a oltre 400 i siti monitorati dal Viminale. Questi siti sono considerati di particolare rilevanza per lo Stato di Israele e per le comunità ebraiche presenti in Italia.
Riflessioni sul futuro
Nel corso del convegno, Liliana Segre ha condiviso le sue preoccupazioni per il futuro, ponendo una domanda cruciale: “Che eredità ciascuno di noi lascia ai nipoti?” La senatrice, in qualità di nonna, ha sottolineato l’importanza di riflessioni profonde su ciò che si desidera trasmettere alle nuove generazioni. Ha anche denunciato la presenza di “tantissimi odiatori, vigliacchi che non si presentano”, evidenziando la gravità della situazione attuale.
Un impegno collettivo necessario
Il convegno ha rappresentato un momento fondamentale per affrontare il tema dell’antisemitismo, richiamando l’attenzione su un problema che continua a colpire la società contemporanea. La partecipazione di figure di spicco come Piantedosi e Segre ha contribuito a dare visibilità a un argomento che richiede un impegno collettivo e una vigilanza costante per contrastare ogni forma di odio e discriminazione.