Tanti messaggi di cordoglio hanno accompagnato la triste notizia della scomparsa dell’attrice Eleonora Giorgi, deceduta all’età di 71 anni. La sua morte ha suscitato una profonda commozione nel panorama del cinema italiano, dove ha lasciato un’impronta indelebile.
Ricordi e omaggi dal mondo del cinema
Carlo Verdone, attore e regista che ha avuto il privilegio di lavorare con Eleonora Giorgi in due film iconici, ha condiviso un ricordo toccante sui social. La loro prima collaborazione risale al 1982 con Borotalco, dove Verdone la scelse come musa ispiratrice, e successivamente si ritrovarono in Compagni di scuola. La perdita di Giorgi ha colpito profondamente Verdone, che ha voluto rendere omaggio alla sua collega e amica.
Le parole dei politici
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso il suo dolore su X, definendo Eleonora Giorgi una “stella del cinema italiano”. Ha messo in evidenza il coraggio dell’attrice, che ha affrontato con determinazione una grave malattia, mantenendo sempre un sorriso. Tajani ha inviato le sue condoglianze alla famiglia, auspicando che possa riposare in pace.
Anche i membri del Movimento 5 Stelle in commissione cultura hanno voluto ricordare l’attrice, sottolineando la sua capacità di attraversare generazioni con il suo carisma e la sua versatilità. Hanno evidenziato come la resilienza e lo spirito luminoso di Giorgi rappresentino un esempio di bellezza, non solo artistica ma anche umana.
Il ricordo della Sottosegretaria alla cultura
La Sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, ha descritto Eleonora Giorgi come un’icona capace di conquistare il cuore del pubblico con il suo talento e il suo sorriso. Ha ricordato come la carriera dell’attrice, iniziata in giovane età, sia stata caratterizzata da ruoli che hanno lasciato un segno profondo nel panorama cinematografico italiano. Borgonzoni ha anche messo in risalto il coraggio con cui Giorgi ha affrontato la sua malattia, dimostrando una forza d’animo ammirevole.
Il tributo del Ministro della cultura
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha espresso il suo profondo rammarico per la scomparsa di Eleonora Giorgi, definendola un’eclettica interprete che ha segnato intere generazioni. Giuli ha elogiato la sua capacità di spaziare tra ruoli brillanti e drammatici, sempre con intensità e autenticità. Ha voluto estendere le sue condoglianze alla famiglia dell’attrice, sottolineando l’importanza del suo contributo al cinema italiano.
Messaggi di affetto e ricordo
Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha condiviso un messaggio toccante sui social, ricordando Eleonora Giorgi come una grande donna di cinema che ha affrontato la vita con un sorriso, nonostante le avversità. Ha pubblicato una foto dell’attrice, rendendo omaggio alla sua forza e al suo spirito.
Anche la deputata di Italia Viva, Maria Elena Boschi, ha voluto esprimere il suo cordoglio, citando una frase significativa di Eleonora Giorgi: “Non voglio più giorni di vita, voglio più vita nei giorni che mi rimangono”. Boschi ha sottolineato come l’attrice, attraverso il racconto della sua malattia, abbia regalato umanità e verità, lasciando un’impronta profonda nella memoria collettiva.
Infine, Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà, ha ricordato Eleonora Giorgi come un’interprete amata e talentuosa, la cui carriera ha attraversato decenni di pellicole. Ha evidenziato come il suo contributo al cinema italiano sia stato caratterizzato da passione, eleganza e intensità, lasciando un segno indelebile nel cuore degli spettatori e nella cultura cinematografica contemporanea.