Il Comune di Bologna ha recentemente ricevuto, con beneficio di inventario, il lascito testamentario di Luciana Buggetti, una sarta novantenne scomparsa nel 2024 all’età di 91 anni. Nel suo testamento olografo, Luciana ha manifestato la volontà di destinare i suoi risparmi e investimenti in parti uguali a due nobili cause: la Fondazione Ant, che si dedica all’assistenza dei malati oncologici, e il Canile municipale, conosciuto come il Rifugio del cane e gatto situato a Trebbo di Reno.
Un lascito significativo per la comunità
L’atto di Giunta del Comune, datato 30 gennaio 2025, attesta che il valore totale delle risorse disponibili ammonta a circa 120 mila euro. Questo importo rappresenta un vero e proprio tesoretto, frutto di una vita di lavoro e dedizione da parte di Luciana, che ha dedicato la sua esistenza alla professione di sarta, senza lasciare eredi diretti. La scelta di destinare il suo patrimonio a queste due organizzazioni evidenzia il suo profondo senso di altruismo e il desiderio di contribuire al benessere della comunità.
La Fondazione Ant è rinomata per il suo impegno nella cura e nell’assistenza ai malati di cancro, offrendo supporto non solo ai pazienti, ma anche alle loro famiglie. Grazie al lascito di Luciana, l’ente potrà continuare a fornire servizi essenziali, come assistenza domiciliare e supporto psicologico, a chi affronta la difficile battaglia contro il cancro.
Un gesto d’amore verso gli animali
Analogamente, il Canile municipale di Trebbo di Reno trarrà beneficio da questo generoso lascito. L’ente si occupa della cura e della protezione degli animali abbandonati, offrendo loro un rifugio sicuro e la possibilità di trovare una nuova famiglia. I fondi ricevuti saranno utilizzati per migliorare le strutture e i servizi offerti, garantendo così una vita dignitosa e serena agli animali in attesa di adozione.
Il gesto di Luciana Buggetti non rappresenta solo un atto di generosità, ma sottolinea anche l’importanza di lasciare un’impronta positiva nel mondo, anche dopo la propria scomparsa. La sua eredità vivrà attraverso le vite che saranno toccate dalle sue donazioni, sia tra i malati che tra gli animali in cerca di amore e cura.
Con questo lascito, Luciana ha dimostrato che anche una vita semplice, dedicata al lavoro e alla comunità, può avere un impatto duraturo e significativo. La sua storia è un esempio di come l’amore e la compassione possano trascendere il tempo e continuare a fare la differenza nel mondo.