Milano in piazza per l’Ucraina: appello all’adesione immediata all’Unione Europea

Centinaia di persone si sono unite a Milano il 15 marzo 2025 per sostenere l’Ucraina e il presidente Zelensky, chiedendo un’azione europea e unita contro le recenti tensioni internazionali.
&Quot;Manifestazione A Milano Per Sostenere L'Ucraina E Chiedere L'Adesione Immediata All'Unione Europea.&Quot; &Quot;Manifestazione A Milano Per Sostenere L'Ucraina E Chiedere L'Adesione Immediata All'Unione Europea.&Quot;
Milano manifesta per l'Ucraina, chiedendo adesione immediata all'Unione Europea nel 2025

Sono state diverse centinaia le persone a radunarsi in Piazza Mercanti a Milano il 15 marzo 2025 , per manifestare il loro sostegno all’Ucraina e al presidente Volodymyr Zelensky , in risposta alle recenti tensioni con il presidente americano Donald Trump . L’evento, organizzato dal partito Azione , ha visto la partecipazione di esponenti del Partito Democratico , tra cui Simona Malpezzi , Giorgio Gori e Cristina Tajani , e membri di +Europa , come Benedetto Della Vedova . Presenti anche numerosi cittadini della comunità ucraina di Milano, gli organizzatori hanno chiarito che la manifestazione non aveva una connotazione politica, ma rappresentava un’iniziativa di cittadini uniti in un comune intento.

Un messaggio di unità e speranza

La piazza, simbolo della Resistenza milanese contro il nazifascismo, si è riempita di bandiere ucraine ed europee , creando un’atmosfera di solidarietà e determinazione . I manifestanti hanno esposto vari cartelli, il cui messaggio principale era chiaro: l’ ingresso immediato dell’Ucraina nell’Unione Europea . Alcuni partecipanti hanno mostrato cartelli con il volto di Zelensky , mentre altri hanno rivolto messaggi diretti al governo italiano, chiedendo un atteggiamento più europeista . “Tajani, dì qualcosa di europeista”, si leggeva su uno dei cartelli.

Elena Buscemi, presidente del Consiglio comunale di Milano, ha preso la parola dal palco, sottolineando la gravità della situazione: “Gli Stati Uniti ormai si sono schierati con Putin e contro l’Ucraina e l’Europa. Non brinderemo con la vodka mentre cercano di smantellare l’Europa e depredare l’Ucraina. Rivolgo un messaggio a Giorgia Meloni : non relegare l’Italia in una condizione di sudditanza”.

Le parole dei leader locali

Francesco Ascioti, coordinatore cittadino di Azione , ha espresso il suo disappunto riguardo alla mancanza di una posizione chiara da parte del governo italiano. “Quello che è accaduto nello studio ovale è vergognoso. Giorgia Meloni non ha preso una posizione netta e noi dobbiamo sostenere l’Ucraina”, ha dichiarato Ascioti, evidenziando l’importanza di una risposta unitaria e decisa da parte dell’Italia in questo momento critico.

La manifestazione ha rappresentato non solo un momento di protesta, ma anche un forte appello alla solidarietà europea e alla necessità di un’ azione immediata per supportare l’Ucraina in un contesto internazionale sempre più complesso. Con la partecipazione di diverse forze politiche e cittadini comuni, l’evento ha dimostrato come la questione ucraina stia toccando le corde profonde della società civile italiana, spingendo verso una maggiore integrazione e sostegno all’interno dell’ Unione Europea .

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