Protesta di Max Felicitas
Max Felicitas, il noto pornoattore, ha programmato un sit-in di protesta per lunedì 3 marzo 2025, alle 7:30, di fronte all’istituto Ponti di Gallarate. La sua azione è stata scatenata dalla cancellazione di una lezione di educazione sessuale che avrebbe dovuto tenere su invito degli studenti. Felicitas ha dichiarato di sentirsi vittima di discriminazione, affermando: “Mi hanno impedito di parlare ai ragazzi. E allora mi incatenerò davanti all’istituto, imbavagliato”.
Cancellazione della lezione
La lezione, che si sarebbe concentrata su temi di sessualità e relazioni, è stata annullata a causa delle pressioni esercitate da alcuni gruppi, in particolare dai Pro Vita, che si sono opposti all’iniziativa. Felicitas ha evidenziato come il suo intervento nelle scuole sia sempre stato mirato a far comprendere ai giovani che il mondo del porno è una rappresentazione fittizia e che il sesso deve essere affrontato con consapevolezza.
Reazione dell’ufficio scolastico regionale
L’Ufficio Scolastico Regionale ha deciso di annullare l’evento, provocando una reazione tra gli studenti, che avevano inizialmente pianificato un sit-in di protesta. Tuttavia, a causa della mancanza delle autorizzazioni necessarie, la manifestazione era stata rinviata. Non volendo lasciare cadere la questione, Max Felicitas ha scelto di procedere con la sua protesta personale, portando l’attenzione sulla libertà di espressione e sull’importanza di trattare temi delicati come la sessualità in un contesto educativo.
Critiche alle associazioni integraliste
Felicitas ha espresso il suo disappunto nei confronti di quelle che definisce “associazioni integraliste”, dichiarando di non essere a conoscenza della loro esistenza prima di questa situazione. La sua presenza davanti all’istituto Ponti rappresenta un gesto simbolico, volto a difendere il diritto di parlare apertamente di sessualità e a sensibilizzare i giovani su un tema che, secondo lui, è fondamentale per la loro crescita e formazione.