Julian schnabel celebra l’arte italiana
Il 15 marzo 2025, il regista e artista Julian Schnabel ha reso un sentito omaggio all’arte italiana con la presentazione del suo film “In the Name of Dante” al Chinese Theater di Hollywood. Durante l’evento, ha ricevuto il prestigioso premio ‘LA Italia Marina Cicogna Award’ dall’attore Franco Nero, che apparirà in un cameo nel suo prossimo progetto cinematografico. Questo gala ha segnato la chiusura di un festival organizzato dallIstituto Capri nel Mondo, in collaborazione con il Ministero della Cultura e Intesa Sanpaolo, insieme a partner come Enit, Scabec, Riflessi, Givova e Adamantis Europe Ltd.
Un legame profondo con l’italia
Schnabel ha condiviso il suo profondo legame con l’Italia, evidenziando come questo paese abbia influenzato la sua crescita artistica. “L’Italia è la nazione che ha maggiormente contribuito alla mia evoluzione come artista. Il mio film è un modo per esprimere la mia gratitudine verso gli artisti italiani che hanno segnato la mia vita”, ha affermato. Ha anche ricordato con affetto i suoi anni a Milano negli anni ’70, dove riceveva pizza gratis semplicemente indossando vestiti macchiati di vernice.
Un viaggio culturale attraverso l’italia
Il regista ha spiegato che girare il film in diverse regioni italiane, tra cui Sicilia, Campania, Lazio, Toscana, Emilia e Veneto, gli ha permesso di esplorare la ricchezza culturale e storica del paese. “Questi elementi arricchiscono la mia vita e mi forniscono l’energia necessaria per proseguire nel mio lavoro”, ha aggiunto Schnabel, sottolineando l’importanza del grande cinema italiano del passato e di alcuni autori contemporanei per la sua creatività. Ha espresso il desiderio che il suo film venga accolto come un omaggio sincero alla storia dell’arte italiana, presentando con orgoglio lo slogan del film, “C’è solo… l’eterno presente”, che sarà presto parte della comunicazione internazionale.
Chiusura del festival con “the last supper”
Il festival si è concluso con la proiezione del film “The Last Supper” di Mauro Borrelli, un regista veneto che ha realizzato il suo lavoro utilizzando esclusivamente risorse americane. Borrelli ha annunciato che il suo film sarà distribuito nelle sale statunitensi con 1.400 copie. “Dedico il mio film a Papa Francesco, sperando che possa vederlo presto. Il suo giudizio sulla mia opera sarebbe per me più significativo di qualsiasi premio internazionale”, ha dichiarato Borrelli dal palco di Hollywood, chiudendo così una serata ricca di emozioni e celebrazioni artistiche.